Badstuber 5
Il crollo incomincia dalle sue parti, quando si fa superare dal cross di Cassano e cade nella rete della finta di Balotelli. Non si riprende più.

Lahm 5 1/2
Oh capitano, mio capitano! Spinge molto in apertura, ma poi perde le misure ed è costretto a tamponare le voragini che si aprono. Sbaglia un'occasione d'oro a inizio ripresa.

Khedira 6 1/2
Con Ozil l'unico che cerca di ragionare. Non perde la testa e cerca di dare un senso all'affannoso secondo tempo. I pochi pericoli nascono da lui.

Schweinsteiger 5 1/2
L'avevamo lasciato con le mani a nascondere il volto dopo il rigore che ha dato la vittoria al Chelsea sul suo Bayern nella finale di Champions. Lo ritroviamo al termine della semifinale mentre guadagna gli spogliatoi mesto e a passo lento. Low rimesta le carte e lo consegna a un improbabile ruolo davanti alla difesa. Tanta volontà, tanta rabbia, zero risultati

Kroos 5
Uno delle mediana tedesca che finisce travolto dal centrocampo azzurro. Si danna l'anima, ma non vede mai lo specchio delle porta e si porta a casa solo un record di tiri sbagliati

Ozil 6 1/2
Si guadagna il rigore ed è l'unico che si muove e cerca di dettare il passaggio. Lo abbiamo persino visto indicare con stizza ai compagni il piazzamento da tenere quando era in possesso palla. Vano ogni sforzo. Certo, non era nella serata di grazia, ma che si poteva fare in un'orchestra tanto dimessa?

Podolski 5
Non ne combina una giusta, molti gli errori nelle conclusioni. Dal 45°

Reus 6
E' suo il tiro più pericolo verso la porta italiana sventato da una prodezza di Buffon. Si muove meglio di Podolski, ma alla fine anche per lui il risultato è nullo.

Gomez 5
L'altro grande protagonista mancato. Servito male, è rimasto prigioniero nella gabbia azzurra. Di lui si ricordano solo due mezzi colpi di testa.

Dal 45°
Klose 6
Lotta su ogni pallone e ne recupera alcuni impossibili. Alla fine è costretto alla resa. Meglio di Gomez, ma il risultato è lo stesso perché la Germania non c'è

Low 5
Perde la partita della vita, dopo averla a lungo sognata. Ai mondiali del 2006 era solo il vice, ma oggi è il titolare della panchina. Soccombe nettamente nel duello con Prandelli proprio nella zona nevralgica del centrocampo dove aveva costruito sin qui le sue fortune e non indovina nemmeno le pedine in avanti, tanto che dopo il primo tempo è costretto a cambiarle. La sua Germania si vede solo nei cinque minuti iniziali. Poi dopo il primo gol di Balotelli cala il sipario. E anche Low, come i suoi predecessori, si chiede quale malvagio artificio possegga l'Italia per trionfare sempre nelle sfide decisive. Abbiamo una risposta per l'ultima: miglior gioco.

Arbitro
Lannoy 6 (Francia)
Una direzione sufficiente. Conferma la tendenza ad ammonire, ma non ricordiamo cartellini esagerati. Tiene bene una partita fallosa, ma non cattiva. Il rigore? Generoso, ma si può anche dare.

Guardalinee
Cano 6 e Annonier 6 (Francia).

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