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Questo articolo è stato pubblicato il 17 aprile 2013 alle ore 21:50.
L'ultima modifica è del 17 aprile 2013 alle ore 16:25.

La protesta interna corre su twitter e facebook
Mentre è in corso la riunione dei gruppi Pd, un gruppo di militanti del centrosinistra si raduna davanti al Teatro Capranica brandendo dei cartelli in cui si legge: «Se non votate Rodotà non vi voteremo più». E aggiungono: «Non vogliamo un accordo che sia preludio di un governissimo con un Berlusconi pluri indagato». Una avvisaglia, se vogliamo, del malumore e delle aperte critiche che poco dopo invadono il web e si rincorrono sul twitter e facebook: a prevalere sono le critiche per le scelte del segretario.
Bindi: «Se presidente delle larghe intese non sarebbe mio presidente»
Prende ile distanze del "candidato Marini" anche la presidente del partito, Rosy Bindi, che ospite di "Otto e mezzo", su La7, puntualizza «Se Franco Marini fosse il Presidente delle larghe intese, non sarebbe il mio presidente».
Zampa: «Mai il mio voto a Marini, ha distrutto l'Ulivo»
Ancora più esplicito il no - via twitter - di Sandra Zampa, deputata Pd vicinissima all'ex premier Romano Prodi: «Non voterò mai Franco Marini. Solidale con Calvano e con il mio segretario Donini». Marini, spiega poi Sandra Zampa, «é l'uomo che ha distrutto il governo ulivista, il governo più amato di questi venti anni».
Orfini: «Contrario a Marini, nome che divide il Pd»
Clamoroso poi il tweet di Matteo Orfini, esponente dei "Giovani Turchi" nella segreteria di Bersani, che scrive: «Ho detto alla nostra assemblea che sono contrario a candidatura Marini perché divide il Pd e la coalizione. E ho chiesto di discuterne ancora».
Marino: «Non rappresenta l'Italia». Civati: «Sono contrario»
I critici della scelta di Bersani amano esprimersi via twitter, come il candidato sindaco del Pd a Roma, Ignazio Marino: «Sono preoccupato: rispetto Franco Marini ma non penso possa rappresentare l'Italia di oggi e di domani». Contrario anche Pippo Civati, sempre su twitter, che spiega così il suo intervento all'assemblea di Pd-Sel: «Sono intervenuto in netta contrarietà alla candidatura di Marini e soprattutto dello schema delle intese con il Pdl».
Matteo Renzi: noi non lo votiamo
Matteo Renzi, da parte sua, non cambia idea su Franco Marini: «I nostri parlamentari non lo voteranno», dichiara infatti il sindaco di Firenze. Noi, aggiunge, «non siamo franchi tiratori ma ci opponiamo a questa scelta alla luce del sole». Al momento, i parlamentari che fanno riferimento a Renzi sono circa una cinquantina. Sul no a Marini, i renziani trovano comunque proseliti anche tra chi non ha come riferimento politico il sindaco di Firenze, come la deputata Marianna Madia, che infatti twitta: «Non solo i renziani non lo voteranno», riferendosi a Marini.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
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