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Questo articolo è stato pubblicato il 20 aprile 2013 alle ore 20:00.
L'ultima modifica è del 20 aprile 2013 alle ore 10:04.
Ore 15,45. Sel all'opposizione del Governissimo
«Noi siamo ontologicamente all'opposizione» di un 'governissimo' che nascesse dopo la rielezione di Napolitano al Quirinale. Lo dice Nichi Vendola, leader di Sel, in conferenza stampa. «Sta vincendo l'ipotesi restauratrice rispetto a quella riformista», sottolinea.
Ore 15,29. Passera: grazie Presidente
«Grazie presidente!». Così il ministro dello Sviluppo economico, Corrado Passera, esprime su Twitter il suo ringraziamento a Giorgio Napolitano per aver accettato di ricandidarsi al Quirinale.
Ore 15,28. Crocetta: con Rodotà avrenmmo rischiato un'altra rottura
«Con Rodotà avremmo rischiato un'altra rottura e un fallimento, Barca dovrebbe saperlo. Mi piace Rodotà? Certo, ma perché non dovrebbe piacermi anche Napolitano?». Lo ha detto in diretta a Tgcom24 il presidente della Regione Sicilia, Rosario Crocetta, dopo l'annuncio della candidatura di Napolitano.
Ore 15,24. Baldassarre: rielezione per la prima volta nella storia della Repubblica
«È la prima volta che succede nella storia della Repubblica - ha detto il presidente emerito della Corte Costituzionale, Antonio Baldassarre - E il presidente, dopo la rielezione, dovrà giurare di nuovo. Può non esserci il tragitto in auto da Piazza Venezia al Colle, perché sta già al Quirinale, ma il giuramento ci sarà». Il presidente «sarà rieletto per 7 anni, poi esiste l'istituto delle dimissioni. Considerando anche l'età di Napolitano, probabilmente metterà a posto le cose, poi potrà lasciare», sottolinea Baldassarre. La decisione di Napolitano, commenta ancora il costituzionalista, «si spiega con la gravità assoluta della situazione, e con l'inadeguatezza di una classe politica le cui capacità sono molto al di sotto di quelle necessarie per affrontarla. Per questo, nonostante il rifiuto che piu' volte aveva opposto alle richieste di ricandidatura, Napolitano si è fatto violenza e ha accettato''.
Ore 15,22. D'Ambrosio (M5S): dalla rabbia mi viene da piangere
«Dalla rabbia mi viene da piangere...Ma questa soddisfazione non gliela do...Ma adesso é guerra! Non lasciateci soli!». Lo scrive su Facebook il deputato 5 stelle Giuseppe D'Ambrosio.
Ore 15,13. Bonanni: scelta responsabile, ma i partiti hanno fallito
«La scelta del Presidente Napolitano di accettare la candidatura per un secondo mandato al Quirinale - ha detto il segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni - é un atto di grande responsabilità istituzionale che va salutato con grande sollievo e speranza da parte di tutti i cittadini italiani. Ma nello stesso tempo questa situazione purtroppo certifica la sostanziale incapacità e un vero e proprio default dei partiti di trovare una soluzione politica alla grave crisi istituzionale».
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