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Questo articolo è stato pubblicato il 27 aprile 2013 alle ore 10:04.
Enrico Letta ha sciolto la riserva. Sono 21 i ministri che faranno parte del governo guidato dal premier Enrico Letta, che domani giurerà alle 11,30 al Quirinale. Sette le donne inserite nella squadra dell'esecutivo. Nella squadra di Governo Fabrizio Saccomanni all'Economia, Angelino Alfano agli Interni (e vicepremier), Emma Bonino agli Esteri. Per la prima volta nella storia della Repubblica italiana arriva nell'esecutivo il primo ministro di colore della storia repubblicana: Cecile Kyenge, deputato del Partito democratico che approda al ministero senza portafoglio dell'Integrazione. Letta ha dunque superato i veti incrociati dei giorni scorsi. «Una squadra giovane», ha sottolineato Letta dopo aver annunciato i nomi dei ministri. Napolitano ha espresso l'auspicio che il nuovo Governo di Enrico Letta «si metta a lavorare rapidamento in spirito di fervida coesione», «senza conflittualità» e «in spirito di assoluta, indispensabile coesione e reciproco rispetto». Il premier è stato impegnato fin dalle prime ore della giornata in incontri utili a definire i contorni del nuovo esecutivo e ad assicurarsi definitivamente l'appoggio di Pd (possibilmente senza fronde contrarie) Pdl e e Scelta civica. In mattinata, prima un incontro con il segretario dimissionario del Pd, Pier Luigi Bersani (che ha invitato a Letta a «informare il Pdl che il governo non si fa a tutti i costi») seguito, alle 10, da un colloquio di oltre due ore e mezzo con il leader del Pdl, Silvio Berlusconi («non sarò ministro», ha detto il Cavaliere). Ecco la cronaca della giornata che ha portato al primo esecutivo Pd-Pdl.
Ore 18,47. Domani dopo il giuramento il primo Cdm
Enrico Letta sta trascorrendo in famiglia con la moglie Gianna e i tre figli le ore successive allo scioglimento della riserva. Prima del giuramento di domani Enrico Letta si recherà a messa. Dopo il giuramento ci sarà il primo Consiglio dei Ministri del nuovo Governo. Il portavoce di Enrico Letta sarà GianMarco Trevisi. Con lui all'ufficio stampa di Palazzo Chigi, Monica Nardi.
Ore 18,30. Confindustria soddisfatta per l'individuazione di un governo di qualità
Confindustria «apprezza la rapidità» con cui il presidente incaricato Enrico Letta ha «composto un governo di qualità, formato da rappresentanti che sapranno per le loro diverse caratteristiche dare un' impronta concreta al futuro dell'Italia». Così una nota diffusa dall'associazione degli industriali in cui si ricorda tra le molte sfide che il premier Letta dovrà affrontare quella della ripresa del Paese «che non potrà che essere legata alla crescita delle imprese». Confindustria, conclude il comunicato, «da subito offre la propria disponibilità a collaborare per trovare le soluzioni piu' rapide e efficaci».
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