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Questo articolo è stato pubblicato il 13 maggio 2013 alle ore 10:47.

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11.55 - La ricostruzione del fermo il 27 maggio del 2010 in Questura
Ilda Boccassini analizza ora in aula il fermo in Corso Buenos Aires di Karima da parte dell'agente Cafaro. La ragazza, senza documenti, rivela ai poliziotti di essere marocchina, di essere scappata dalla comunità di Messina, di essere minorenne e di vivere esibendosi nella danza del ventre. Il Pubblico ministero concede all'agente il fermo della minore finché non verrà trovato un posto in una comunità. Ma secondo la Boccassini Berlusconi, abusando della sua qualifica di presidente del consiglio, ha fatto sì che la minore ricevesse un indebito vantaggio, uscendo dalla sfera di controllo delle forze dell'ordine: «L'imputato é colpevole del reato di concussione perché abusando della sua qualità ha fatto in modo che la minore ricevesse un indebito vantaggio non patrimoniale consistente nella sua fuoriuscita dalla sfera di controllo della polizia; e per sé che non si disvelasse quanto accadeva nelle serate di Arcore». Quella sera slle 23.49 - avviene la prima telefonata da Berlusconi alla Questura. Nel corso della telefonata con il capogabinetto della questura di Milano l'ex premier segnala la presenza in questura della nipote del presidente Mubarak e indica il consigliere Minetti come persona affidataria. La parola affidataria indica, secondo la Boccassini, che Berlusconi era assolutamente consapevole che la ragazza è minorenne.

11.40- Ruby "aveva da Berlusconi direttamente quello che le serviva per vivere in cambio delle serate ad Arcore". Secondo quanto ricostruito dal pubblico ministero, ''anche il primo maggio, senza che avesse fatto nulla ha con se', Karima, aveva una notevole quantita' di denaro in banconote da 500 euro''. In base ai tabulati telefonici acqusiti, la giovane marocchina ha ''anche dormito nella residenza di Berlusconi il 20 e 21 febbraio, il 9 marzo, il 4 e 5 aprile, il 24, 25 e 26 aprile 2010 e il 1 e il 2 maggio 2010''

11.23 - La Minetti aveva un doppio lavoro
Il Ruolo della Minetti, una rappresentante delle istituzioni, che però a tempo libero gestiva le case dell'Olgettina. Era consapevole della minore età di Ruby.
«Nicole Minetti, oltre a Coincecao e Pasquino, e' consapevole della minore eta' di Karima. Sa quello che succede ad Arcore ed e' del tutto evidente che quando si precipita in Questura (la sera del 27 maggio 2010, ndr) sa che Karima e' minorenne».

11.21 Michelle Coincecao era una prostituta
E nella sua rubrica del telefono c'erano i nomi dei clienti in codice e anche il nome di Ruby accanto alla parole «troia».

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