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Questo articolo è stato pubblicato il 16 agosto 2013 alle ore 18:00.
L'ultima modifica è del 16 agosto 2013 alle ore 09:52.

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17,27 - Ashton: colpa massacro è principalmente del governo
Il capo della diplomazie Ue, Catherine Ashton ha dichiarato che la responsabilità del massacro in corso da mercoledì in Egitto ricade massicciamente sul governo ad interim egiziano così come sulla ampia leadership politica, intendendo il fronte che ha appoggiato la deposizione il 3 luglio scorso dell'ex presidente Mohamed Morsi. Ashton, dopo la richiesta in tal senso del presidente francese Francois Hollande e del cancelliere tedesco, Angela Merkel, ha chiesto ai governi dei Ventotto di discutere e coordinare misure Ue appropriate sull'Egitto.

17,20 - al Jazira: elicotteri sparano su Ramses Square
La rete al Jazira in arabo riferisce che elicotteri militari hanno aperto il fuoco sui sostenitori dell'ex presidente Mohamed Morsi riuniti a Ramses Square dove si sono concentrati i manifestanti da tutta la città.

17,14 - Sale a 41 bilancio dei morti a piazza Ramses
Secondo l'inviato di al-Jazeera nella capitale egiziana, che ha citato fonti dell'ospedale da campo, i caduti a piazza Ramses sono 41.

17,14 - Letta: parlato con Hollande, serve iniziativa Ue
«Parlato al telefono con #Hollande. Necessaria subito una iniziativa #Ue per immediata cessazione di ogni repressione e violenza». È quanto comunica, dal suo account Twitter, il presidente del Consiglio, Enrico Letta, giusto alla fine del colloquio telefonico avuto con il Presidente francese.

17,10. Raffiche di armi automatiche vicino piazza Tahrir
Raffiche di armi automatiche e colpi di mitragliatrici leggere, montate sui blindati dell'Esercito egiziano, risuonano a poca distanza da piazza Tahrir, in direzione Giza.

17,08 - Dassù: sconsigliamo nuovi viaggi in Egitto
«Stamane abbiamo avuto una lunga riunione alla Farnesina con una task force dedicata, a cui era presente anche il nostro ambasciatore in Egitto, Maurizio Massari e abbiamo seriamente preso in considerazione ipotesi di sconsigliare nuovi viaggi nel paese». Così il viceministro degli Esteri Marta Dassù durante la puntata di «Nessun Luogo è Lontano», su Radio 24.

17,07 - Arabia Saudita: accanto a governo egiziano, contro i terroristi
Il re saudita Abdullah ha pronunciato oggi un discorso in tv per esprimere l'appoggio del suo paese all'Egitto contro i «terroristi». Il re ha anche chiesto ai paesi arabi di fare fronte comune contro tutti i tentativi di destabilizzare l'Egitto.

17,00 - al-Arabiya: incendiata chiesa copta al Cairo
Alcuni attivisti dei Fratelli Musulmani avrebbero incendiato la chiesa copta della Vergine Maria al Cairo. Lo ha riferito la tv al-Arabiya. In precedenza padre Rafiq Greiche, portavoce dei vescovi cattolici egiziani, ha denunciato che «40 chiese - di cui 10 cattoliche e 30 tra ortodosse, protestanti e greco-ortodosse - sono state razziate o date alle fiamme» durante la nuova ondata di violenza che ha colpito l'Egitto.

16,58 - A Gerusalemme sostenitori Hamas manifestano per Morsi
Circa 600 sostenitori di Hamas si sono radunati sulla spianata delle Moschee a Gerusalemme Est per protestare contro il capo dell'esercito egiziano Abdel Fattah al Sissi, che ha destituito il presidente islamista Mohamed Morsi.

16,54 - Dimostranti si calano dal ponte, alcuni cadono
Decine di dimostranti pro-Morsi si sono calati dal ponte 15 Maggio per sfuggire all'attacco dei "residenti" anti-Morsi e della polizia. Lo mostrano le immagini in diretta delle tv locali. Alcuni dimostranti sono caduti dal ponte.

16,54 - L'ambasciatore a Roma: fosse comuni nelle piazze sgomberate
Secondo l'ambasciatore egiziano a Roma Amr Helmy, le autorità egiziane sono state costrette a sgomberare le piazze occupate dai pro-Morsi «specialmente dopo che sono stati scoperti all'interno di questi accampamenti immensi arsenali di armi e fosse comuni per persone decedute da decine di giorni dopo essere state torturate».

16,52 - Le salme di 13 persone trasferite in moschea al Cairo
I cadaveri di 13 persone morte durante gli scontri al Cairo sono stati spostati in una moschea. Lo riferisce un reporter di Reuters senza però specificare quando queste vittime siano state uccise. I loro corpi riportano tutte ferite di armi da fuoco.

16,46 - al Jazira: a Ramses Square almeno 32 morti
È salito ad almeno 32 morti il bilancio provvisorio delle vittime negli scontri a Ramses Square nel centro del Cairo, dove le forze dell'opposizione hanno chiesto a tutti i pro-Morsi di convergere per manifestare. Lo riferisce in un'ultima ora la rete al Jazira.

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