Egitto, i carri armati sparano sulla folla. Oltre 80 morti, mille arresti. Letta-Hollande: passato il limite

L'Egitto sprofonda in piena guerra civile. Nel "venerdì della collera", indetto dai Fratelli musulmani per protestare contro le operazioni promosse dall'esercito, due giorni fa, contro i loro sostenitori. Secondo una nota del ministero dell'Interno, la polizia egiziana ha arrestato in tutto il paese circa mille sostenitori del presidente destituito Mohammed Morsi. Al Cairo gli arresti sono stati in tutto 558. Il bilancio delle vittime é di oltre 80 morti, in base alle stime ufficiali e a testimonianze che provengono dagli obitori. Ecco la cronaca della giornata:

20,37 - I carri armati sparano sulla folla
I carri armati hanno aperto il fuoco sui dimostranti pro-Morsi ad Alessandria: il bilancio è di almeno 40 morti. Lo riferiscono all'ANSA fonti della sicurezza egiziana.

19,31 - Ashton: prendere «misure appropriate»
Il capo della diplomazia europea, Catherine Ashton, ha esortato gli Stati membri dell'Ue a prendere «misure appropriate» per affrontare la crisi politica in Egitto. «Sono in costante contatto con i ministri degli Esteri dell'Unione europea - afferma la Ashton in una nota - e ho chiesto ai rappresentanti degli Stati membri di discutere e coordinare le azioni appropriate da intraprendere in risposta alla situazione in Egitto».
Il sottosegretario generale delle Nazioni Unite per gli affari politici, Jeffrey Feltman, sarà la settimana prossima al Cairo per colloqui con le autorità egiziane al Cairo. Lo ha indicato l'Onu.

18,51 - Almeno 10 morti vicino all'ambasciata Usa
Almeno 10 dimostranti pro-Morsi sono stati uccisi sulla strada Kasr el Aini, a poca distanza dalla sede delle ambasciate Usa e Gb. Lo riferiscono fonti della sicurezza.

18,14 - Il Governo: 24 poliziotti uccisi in 24 ore
Sono 24, secondo un bilancio ufficiale delle forze di sicurezza, i poliziotti uccisi nelle 24 ore in Egitto, nei diversi teatri di violenza del Paese. Le stessi fonti ammettono inoltre una dozzina di morti tra i manifestanti, ma assommando le cifre di servizi medici e testimoni i dimostranti uccisi solo oggi risultano già oltre 60.

17,54- Nota Palazzo Chigi: Letta-Hollande, riprendere dialogo
«Francia e Italia - riferisce una nota della presidenza del Consiglio, in merito alla telefonata tra Letta e Hollande - convengono sul fatto che la crisi abbia ormai passato il limite, e che il livello di violenza e di repressione sia divenuto inaccettabile e deve, pertanto, cessare. Occorre - aggiunge il premier italiano - assicurare urgentemente il rispetto dei diritti umani e la ripresa del dialogo fra le parti». I due presidenti, conclude la nota, «ritengono impellente e necessario un rinnovato e forte impegno da parte dell'Unione Europea, attraverso un'azione coesa dei Ministri degli Esteri, volta ad individuare le possibili misure da adottare per indurre le parti a cessare ogni violenza».

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