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Questo articolo è stato pubblicato il 09 luglio 2014 alle ore 07:28.
L'ultima modifica è del 09 luglio 2014 alle ore 07:36.

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Hulk 4
Ci hanno sempre stupito la straordinaria agilità, lo scatto, le movenze feline di questo lottatore d'area che ha un fisico di straordinaria possanza. Un mistero, pari alla curiosità per noi di conoscere il numero di collo delle sue camicie. Ma senza il genio di Neymar che sfrega la lampada della sua classe e gliene offre schegge, lui s'è perso nel buio totale. Ora implora: dove sei, farfalla ferita, che mi dettavi gli unici spunti buoni sulla fascia mancina? Un'unica attenuante, signor giudice: perché lui è uscito dopo il primo tempo e il suo collega Fred è rimasto impunemente in campo per un'altra mezz'ora?

Dal 45°
Ramires 5
Sarà per via di una certa rilassatezza dei tedeschi,  ma per una ventina di minuti dà l'impressione di essere in una squadra che ha ritrovato una linea di galleggiamento, ma bastano due contropiede per cancellare l'illusione. Anche lui si perde nel marasma totale.

All. Scolari 2
A lui il voto peggiore perché mai s'è visto un Brasile all'altezza della sua gloria. Una squadra speculativa, con scarsi momenti di gioco discreto e pause preoccupanti. La coperta troppo corta veniva alla fine sostituita da Neymar, uomo ovunque, e da Thiago Silva a condurre il reparto arretrato. La mala sorte glieli ha tolti entrambi nella partita decisiva e questa è senza dubbio iella. Ma Scolari ci ha messo del suo, mescolando le carte e rendendo confuso il centrocampo. Certo se hai dei difensori scarsi e attaccanti latitanti c'è poco da fare, ma il mister ci ha messo lo zampino e nei venti minuti fatali del primo tempo non è stato in grado d'intervenire per arginare la frana. Le sostituzioni sono venute a partita di fatto conclusa. Chiude nel più inglorioso dei modi la sua avventura sulla panchina, con il peggior risultato di sempre che resterà negli annali, anche se i giallo oro dovessero arrivare terzi. Una beffa atroce. Ora il Brasile è da rifondare. Come l'Italia. Ma questa è un'altra storia già finita da un pezzo.

Germania

Neuer 8
Nel primo tempo non giudicabile e se fosse andata avanti così avrebbe avuto ragione a denunciare per danni materiali e morali il Brasile. Poi da 50° al 55° della ripresa compie tre parate da gran campione su Oscar e Paulinho. Uno straordinario dodicesimo giocatore che tocca la palla come pochi e rilancia con una precisione che non ha uguali tra i numeri uno. E che grinta: guardatelo in volto sul gol preso al 90°.

Lahm 8
Chi sia questo piccoletto (si fa per dire) in un gruppo di giganti dai piedi buoni lo si nota al quarto d' ora del primo tempo quando ancora il risultato era in bilico: un salvataggio su incursione di Marcelo è da cineteca. Poi il consueto lavoro di tamponamento e appoggio con quei piedi buoni che tanto invidiamo (noi del calcio italiano). E' il simbolo della straordinaria trasformazione del football tedesco. C'era una volta la palla lunga e pedalare, oggi c'è Lahm.

Boateng 7
Del fratello ha il carattere focoso, ma il paragone finisce qui perché nonostante il buon livello dell'ex milanista  è lui l'uomo di classe della famiglia. Autorevole, preciso, non ha bisogno certo di fare gli straordinari, ma quel che fa lo fa bene.

Hummels 7
E' da un suo calcio d'angolo messo in rete da Muller che si apre la danza del gol germanico. Poi mette in mostra la consueta sicurezza,  anche se di minacce non ne arrivano tante dai dirimpettai. Viene risparmiato per l'ultima grande fatica di domenica prossima e

dal 48°
Mertesacker 7
Duttile, una garanzia ovunque si trovi. Entra a partita finita e gioca in scioltezza.

Howedes 7
Un voto di stima dovuto agli atleti, tutti, che hanno compiuto un'impresa che resterà negli annali del calcio anche se la sua serata è di tutto riposo. Dalle sue parti (non solo) il Brasile è solo fumo e niente arrosto.

Khedira 7 1/2
Tra i migliori e non solo per la rete, la quinta, che sigilla la clamorosa cinquina del primo tempo. Il giocatore del Real è maturato ed è uno dei cilindri della perfetta macchina tedesca.

Dal 76°
Draxler s.v.

Schweinsteiger 7
Che atleta straordinario! Indomito, lotta su ogni pallone anche quando uno potrebbe tirare i remi in barca. Lo trovi ovunque quando c'è da fare il frangiflutti o c'è da impostare. Altro simbolo tedesco.

Kroos 8 1/2
Non sappiamo se anche questo è un record, ma due gol di un centrocampista in meno di due minuti in una semifinale mondiale entrano di diritto nella storia del calcio. Sono il terzo e il quarto e chiudono il conto con un anticipo di settanta minuti con il Brasile. Poi dicono che il football non è follia! E' il terzo di una cerniera di centrocampo da favola!

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