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Questo articolo è stato pubblicato il 04 marzo 2011 alle ore 08:09.

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Scorrendo i blog e i siti dedicati al mondo Apple, i giudizi sulle doti dell'iPad 2 sono, come ampiamente prevedibile, buoni. Anzi ottimi. Complice l'apparizione a sorpresa di Steve Jobs, le reazione dei fan è stata, in alcuni casi, addirittura entusiasta nel commentare i numeri snocciolati ad arte a San Francisco dal ceo di Apple. «Oltre 65mila apps dedicate contro le 100 disponibili per i tablet Android Honeycomb (la versione 3.0 del sistema operativo mobile di Google, ndr): non c'è partita!».

L'iPad 2 e il mondo dei tablet: esperti e manager a confronto (di Luca dello Iacovo e Luca Salvioli)

Sfida tra cinque tavolette

La pagella dell'iPad2

Non tutti, però, hanno santificato il debutto dell'iPad 2 e c'è chi, fra gli analisti d'Oltreoceano, ha mosso anche delle critiche. Limitandosi a rimarcare che il tablet è sì più leggero, sottile e veloce, ma non presenta nessuna sorpresa; oppure evidenziando come Apple non abbia di fatto alzato l'asticella sotto il profilo delle capacità hardware dell'iPad, e di conseguenza non ha creato un solco con i prodotti della concorrenza.

Concorrenza che, oggi, può offrire delle serie alternative all'iPad. Lo Xoom di Motorola e il nuovo Galaxy Tab di Samsung – entrambi basati su Android, dotati di schermo da 10,1 pollici e con il plus del supporto alla tecnologia Flash di Adobe (mancanza risaputa della tavoletta della Mela) – sono apparecchi che hanno tutti i requisiti funzionali per recitare un ruolo di primo piano nell'arena dei tablet. Così come un accreditato rivale è, sulla carta, il BlackBerry PlayBook, che come lo Xoom sarà presto pronto per operare sulle reti mobili 4G. Il suo debutto sul mercato è però ancora da venire (si parla ora di inizio aprile, e di mezzo ci sarebbe un problema al sistema di posta elettronica in via di risoluzione) e questo, unitamente all'assenza di indicazioni sui costi, non gioca a favore di Research in Motion. L'iPad 2 ha sicuramente due vantaggi: una disponibilità di applicazioni unica ed oggi inarrivabile, e verrà venduto agli stessi prezzi del modello ancora in commercio, già in odore di ribassi.

I bene informati sostengono che l'iPad2 potrebbe fare anche meglio del predecessore, di cui sono stati venduti oltre 300mila esemplari il primo giorno sul mercato e oltre un milione entro il primo mese. Secondo Carolina Milanesi, vice president research consumer technologies & markets di Gartner, i concorrenti ora hanno un nuovo "benchmark" cui fare riferimento. «Offrire di più allo stesso prezzo – questa l'osservazione dell'analista – e dare agli utenti la possibilità di scegliere fra vari modelli garantisce ad Apple una fetta di mercato superiore. Se le rivali abbasseranno i prezzi di vendita dovranno certamente trovare un compromesso sulle specifiche tecniche dei loro tablet, mentre nel caso dell'iPad di compromessi non ce ne sono».

La missione di Samsung, Motorola e via dicendo non si presenta quindi facile anche perché, a detta di Milanesi, «i concorrenti di Cupertino stanno ripetendo lo stesso errore commesso dai produttori di telefonini per rispondere all'iPhone: e cioè battagliare sul fronte dell'hardware, che è solo uno degli ingredienti della ricetta di successo di Apple, che comprende le apps, l'interfaccia e l'attenzione ai dettagli, come la smart cover dell'iPad2».
La parola, ora, spetta al mercato e quindi ai consumatori. In Italia il nuovo tablet arriverà il 25 marzo e in casa dei grandi retailer i preparativi per l'evento sono già iniziati. «L'iPad2 – ha spiegato Maurizio Motta, direttore generale di Mediamarket, la società cui fanno capo i marchi MediaWorld e Saturn – riscuoterà certamente un notevole entusiasmo non solo tra gli "Apple-victim" ma in generale fra tutti gli amanti della tecnologia di nuova generazione. Susciterà un interesse omogeneo in tutte le regioni e, soprattutto, avrà una penetrazione decisamente più veloce rispetto alla prima versione, in quanto si tratta di un prodotto già conosciuto, le cui potenzialità sono note e apprezzate. Per l'arrivo in Italia ci aspettiamo insomma un'ottima accoglienza dal punto di vista commerciale: le innovazioni introdotte lo rendono ancora più performante, e migliore in termini di user experience, del precedente».

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