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Questo articolo è stato pubblicato il 16 marzo 2011 alle ore 14:52.

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Tablet, arrivano quelli "low cost". E in rampa di lancio c'è quello di AmazonTablet, arrivano quelli "low cost". E in rampa di lancio c'è quello di Amazon

La notizia del giorno, sul fronte dei computer a tavoletta, riguarda ancora una volta Apple. La società di Cupertino ha infatti confermato tramite i suoi portavoce che ritarderà il lancio dell'iPad in Giappone, previsto per il 25 marzo, a causa del terremoto.

Uno degli store della Mela a Sendai, una delle città colpite più duramente dal sisma, è stato chiuso ma secondo gli analisti di Piper Jaffrai gli impatti sulle prossime due trimestrali della casa californiana (che lo scorso anno ha sviluppato nel Paese nipponico ricavi per quattro miliardi di dollari, una cifra pari al 6,1% del fatturato complessivo) saranno minimi, con una prevista perdita dell'1% delle vendite. Una seconda nota di Apple giunta nelle ultime ore riguarda invece i tempi di consegna del nuovo tablet: cinque le settimane di attesa - le scorte sono quindi esaurite - per chi lo va a ordinare ora, a testimonianza di un successo di vendite iniziale senza precedenti, che secondo vari analisti potrebbe aver sfondato il tetto del milione di pezzi nel primo week end di disponibilità.

La concorrenza, intanto, potrebbe presto annoverare fra le sue file anche un nome illustre come Amazon, che secondo le indiscrezioni rese pubbliche da Forrester Research potrebbe entrare in campo con la sua tavoletta entro l'estate. Tavoletta che dovrebbe avere come sistema operativo Android (anche se non è esclusa una versione basata su Linux) e che si affiancherebbe al lettore di ebook Kindle, le cui vendite (i dati sono di Idc) hanno continuato a crescere per arrivare a complessivi 12,8 milioni di pezzi. A corredo del tablet, la casa di Seattle sarebbe anche in procinto di lanciare una nuova piattaforma di contenuti per la vendita di libri elettronici e altri servizi.

Numeri alla mano, la vera rivale di Apple è al momento Samsung e proprio dal colosso coreano dovrebbe arrivare presto (a inizio aprile) un nuovo guanto di sfida alla casa della Mela. Le voci di una versione del Galaxy Tab da sette pollici dotata di sola connessione Wi-fi e con prezzi di listino fissati a 399 dollari si sono fatte nei giorni scorsi molto insistenti e hanno trovato una conferma ufficiosa in un volantino della società. Rispetto al primo tablet messo in commercio lo scorso autunno, con costi al pubblico nell'ordine dei 600 dollari, questo dispositivo conserverebbe le principali peculiarità tecniche del precedente (Android in versione 2.2, processore single core da 1 GHz, doppia camera digitale, memoria da 16 Gbyte e supporto di Adobe Flash 10.1) e fonderebbe le sue speranze di successo proprio sui bassi prezzi di vendita.

Sul fattore "low cost", stando ai bene informati, stanno puntando anche gli altri più accreditati (sulla carta) competitor di Apple, e cioè Motorola e Research In Motion. Entrambe sarebbero infatti pronte a lanciare entro le prossime settimane una versione "Wi-Fi only" dei loro rispettivi tablet che giocherebbe per l'appunto sul prezzo. Quella che sembra essere una tendenza condivisa da vari produttori per contrastare l'egemonia dell'iPad ha comunque un evidente difetto di forma e risiede nella mancanza (sul dispositivo) della connettività 3G, spesso attributo indispensabile per poter navigare sul Web ovunque. Certo la variabile costi, e l'esperienza dei netbook lo conferma, incide molto sulle decisioni di acquisto di una buona fetta di consumatori e i 399 dollari della tavoletta Wi-fi di Samsung, i 599 dollari di quello di Motorola (in vendita sembra dal 27 marzo) e i circa 500 dollari del PlayBook di Rim potrebbero essere un validissimo attributo per attirare l'attenzione degli utenti con meno pretese funzionali.

Il mercato, del resto, sta dicendo che solo Apple può permettersi di fare il pieno di vendite posizionando il suo iPad 2 top di gamma sopra la soglia degli 800 dollari mentre gli altri devono accontentarsi di richieste alquanto striminzite. Ruolo dei carrier a parte, sono la user experience e l'ecosistema delle apps a fare la grande differenza fra Apple e le sue rivali. Quanto al fattore prezzo, i tablet, lo dice un recente sondaggio dell'Institute for Mobile Markets Research, sono considerati dalla maggior parte dei consumatori un gadget che dovrebbe costare fra i 350 e 520 dollari, non di più. E la versione basic dell'iPad costa non a caso 499 dollari.

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