Storia dell'articolo

Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 25 marzo 2011 alle ore 11:25.

My24
Tablet in un'azienda su quattro. E per il PlayBook di Rim ecco le apps AndroidTablet in un'azienda su quattro. E per il PlayBook di Rim ecco le apps Android

Il dato è di Forrester Research e recita così: il 26% delle medie e grandi aziende su un campione di oltre 2.300 organizzazioni con più di 1.000 dipendenti censite in Nord America e in Europa (Italia esclusa) hanno confermato di aver già iniziato a utilizzare (o di aver pianificato di farlo entro la fine del 2011) pc a tavoletta. Il messaggio che emerge dallo studio della società di ricerca conferma quindi la tendenza che vede i tablet, iPad naturalmente in testa, essere uno strumento visto con interesse anche dentro le (grandi) aziende.

C'è da dire che solo una minima porzione - il 4% per la precisione - degli It manager oggetto di indagine ha confermato come l'implementazione dei computer touch sia già cosa avvenuta (il 17% è comunque nella fase di testing del prodotto) ma il fatto che l'interesse verso questa tipologia di dispositivi sia così diffuso è sicuramente un fatto significativo.

Altrettanto indicativo il dato che Forrester ha derivato per le aziende del comparto Small e Medium Business, per cui la percentuale di adozione arriva solo al 18%. Per contro, gli analisti fanno notare come solo il 2% delle imprese campionate abbia intenzione di supportare, estendendo loro le policy per l'accesso e la protezione dei dati aziendali, agli addetti che hanno manifestato l'intenzione di utilizzare per le attività di business il proprio personale pc. In buona sostanza, i tablet sono oggi considerati un device gradito per quanto si prestino anche ad un utilizzo personale da parte degli utenti mentre i notebook di proprietà del dipendente non lo sono e l'84% della aziende di classe enterprise sta già utilizzando sui computer aziendali applicazioni Web di profilo consumer

Per una delle tavolette candidate a dare del filo da torcere all'iPad di Apple in campo professionale, e cioè il PlayBook di Research In Motion, è giunta ieri conferma di un'indiscrezione che rimbalzava in Rete da settimane e mai ufficializzata finora dalla casa canadese. Ebbene, anche il tablet in rampa di lancio sul mercato fra meno di un mese potrà fare uso delle applicazioni Android grazie a un apposito "player" in grado di riprodurre sia apps sviluppate in linguaggio Java (lo standard impiegato per gli smartphone BlackBerry) che apps create per la versione 2.3 del sistema operativo mobile di Google. Entrambe si potranno scaricare dall'App World di Rim e stando a quanto riferito in una nota da Mike Lazaridis, presidente e co-Ceo di RIM, questa doppia anima della tavoletta conferma "la grande versatilità della piattaforma e fornirà agli utenti una grande opportunità di scelta delle applicazioni".

Agli sviluppatori Rim ha assicurato un elevato livello in fatto di compatibilità Api (Application user interface) e garantito il fatto che effettuare il cosiddetto "porting" delle apps Java e Android sul sistema Tablet OS basato su tecnologia Qnx del PlayBook sarà un'operazione semplice e veloce. Lo sperano probabilmente anche tutti quegli utenti che avevano storto il naso circa la limitata disponibilità di apps (nell'App World ne sono disponibili circa 20mila contro le oltre 300mila dell'App Store di Apple) per la tavoletta nata per affiancare il BlackBerry.

Commenta la notizia

Shopping24

Dai nostri archivi