Guida alla scelta del tablet, cinque modelli a confronto

Cinque tablet per tutti i gusti avendo bene in mente un punto fermo: l'iPad per qualità del suo schermo touch e la scelta di applicazioni disponibili è due spanne sopra gli altri. Non c'è (ancora) storia su questo come sul fatto che la tavoletta della Mela è volutamente blindata per l'assenza di porte e slot per memorie. Proprio la chiusura completa del device di Cupertiono è al contempo il suo punto di forza e la sua debolezza, perché lo si può espandere solo seguendo le traiettorie predefinite dalla Mela morsicata.

Android offre uno scenario più open e ha raggiunto un livello di semplicità ed ergonomia dell'interfaccia che ha ben poco da invidiare. Certo, c'è ancora un po' di frammentazione, però la prospettiva è tutta a favore del sistema operativo di Google. Come dimostra il tablet tricolore Olipad 100 di Olivetti che a buon titolo può essere considerato, in questa comparativa, l'unico vero concorrente dell'Apple. Il display da 10,1 pollici ha una buona resa e il touch è decente. Peccato solo che la risoluzione di 1.024x600 pixel sia paragonabile a quella di un netbook e comunque inferiore a quella dell'iPad.

All'atto pratico conta poco perché Android si vede bene, solo che la release 2.2 non rende giustizia alle potenzialità della tavoletta in salsa Olivetti: manca per ovvie ragioni il Market, tuttavia è customizzato dal produttore. Che spicca per la ricca la dotazione, anche in relazione al prezzo: 3G fotocamera, porta usb, slot micro sd. Insomma tutto quello che serve. Spicca il processore Tegra 2 dual core, che ha potenza da vendere soprattutto in fatto di multimedia. Poi c'è uno dei primi tablet con Windows, una mosca bianca allo stato attuale delle cose. Acer Iconia W500 è un ibrido: un vero pc diviso in due, in perfetta sintonia con l'Os presente. Da una parte il tablet con tecnologia Amd Fusion con display touch, dall’altra la tastiera separata. Insieme fanno un notebook con Windows 7 Home Premium ottimo per lavorare, perché sia chiaro che nessun tablet può sostituire un computer.

Anche se il processore Amd C50 da 1 GHz e il monitor da 10,1" e risoluzione di 1.280x800 pixel non fanno rimpiangere il portatile salvo proprio in casi specifici. Diverso il discorso in modalità tavoletta, in cui sconta un sistema operativo non molto adeguato al touch ma permette di navigare su internet e di vedersi un film in tutta comodità senza limiti di formato. Nell'attesa che Microsoft rafforzi la propensione per le dita, ci si può comunque giovare di un'estesa compatibilità con tutti i software più utilizzati: che non è un aspetto di secondo piano. Il Kiwie SevenPad è un altro dispositivo made in Italy. Dimensioni compatte, in virtù dello schermo da 7 pollici (800x480 pixel), ha una dotazione completa ed è comodo da portare in giro e da usare. Android 2.1 ha il supporto per il Market proprio perché il display rientra nelle specifiche fornite da Google per attivare lo store.

Dunque si possono installare le app classiche per gli androidi e, in più, legge file da chiavette usb e da schede microsd. Il display però convince poco; in compenso c'è la connettività Wi-Fi e 3G per navigare e accedere ai social network ovunque ci si trovi, rete cellulare permettendo. Ultima parola per il processore da "solo" 600 MHz, che non è poco ma abituati a vedere Cpu più veloci ci si deve abituare a qualche limitato rallentamento nei tempi di risposta se è elevato il numero di applicazioni aperte in contemporanea. Anche PosteMobile si getta nell'arena dei tablet con un prodotto che assomiglia a un grosso smartphone e permette di telefonare. Il Tabula PM1152 by Zte ha il display che è solo resistivo ma funziona dignitosamente: soprattutto si rivela utile in simbiosi con lo stilo. Così si integra con i servizi in mobilità di Poste.

Il sistema operativo Android 2.1 compare sul display da 7 pollici e sfrutta il reparto radio Umts/Hsdpa con velocità in download fino a 7,2 Mbps. Infine chiudiamo con il tablet più multimediale dei tablet provati in questa rassegna. L'Archos 70, disponibile in Italia sul canale di televendite Qvc, che come si evince dalla sigla del modello ha display da 7 pollici. Si tratta di un media player/Internet tablet votato all'audiovideo e in questo ambito è imbattibile per la sua leggerezza, robustezza, portabilità e le prestazioni in linea con il retaggio della casa francese. Indovinate il sistema operativo? Android 2.2, che può accedere al Market e può contare sul processore Cortex A8 da 1 GHz e sull'acceleratore grafico 3D con supporto per le librerire OpenGL ES 2.0. L'Archos 70 supporta in modo nativo tutti i formati di filmati più diffusi sul Web, compresi l'Mkv e quelli in HD a 720p. Non mancano nemmeno la porta Usb per collegare unità esterne, Wi-Fi e Bluetooth e una serie di applicazioni multimediali già pronte all'uso.

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