L'ultimo viaggio dello Shuttle con il tricolore nello spazio

Settimana bollente per lo spazio e la fisica fondamentale. Si cerca di risolvere uno dei quesiti fondamentali della scienza dando la caccia all'antimateria, lo "specchio" di quella di cui siamo fatti anche noi e il nostro mondo, da terra ma soprattutto andando nello spazio con AMS, lo strumento di fisica spaziale più complesso e costoso mai costruito.

Antimateria che proprio negli USA, a Berkely, è stata "costruita" la settimana scorsa per un attimo. Nei locali, e blasonati, laboratori di fisica nucleare sono stati infatti letteralmente assemblati 18 nuclei atomici di anti Elio, cosa complessa e mai riuscita prima. Infine in un memorandum interno al CERN di Ginevra, il più grande centro di Fisica nucleare esistente, con grande prudenza pare si dica che siamo sulla buona strada per trovare il bosone di Higgs, la microscopica e inafferrabile particella elementare, indispensabile per capire se le nostre teorie sulla materia sono corrette.

Venerdì 29 aprile, alle 15:47 ora italiana, parte la missione Shuttle STS-134, l'ultima di una storia oramai trentennale dato che il primo lancio della navetta spaziale, che ora va definitivamente in pensione, fu proprio nell'aprile del 1981. Una missione che porterà alla Stazione Internazionale, ISS, astronauti, importanti strumenti e nuovi esperimenti. Un viaggio molto "tricolore", come la nostra bandiera che Roberto Vittori, l'astronauta italiano a bordo di questo Shuttle, porterà nella ISS. Gliela ha affidata il Presidente Napolitano a Reggio Emilia, nel gennaio di quest'anno, durante le prime celebrazioni per il 150 esimo dell'Unità d'Italia. A bordo della ISS Vittori, al suo terzo viaggio nello spazio, la dispiegherà assieme a Paolo Nespoli, l'altro astronauta italiano, da dicembre già nella ISS. E sarà la prima volta che avremo due italiani in volo contemporaneamente attorno alla Terra.

Se questa è la parte emblematica, per l'Italia, della missione, che prevede anche importanti collegamenti audio e video da Roma, Vittori va per due settimane nella ISS soprattutto per accompagnare e montare AMS, uno strumento sofisticatissimo e costosissimo, circa 2 miliardi di dollari a costi industriali, con cui si cercherà di scoprire la vera natura dell'antimateria ad iniziare dalla domanda: perché è così rara la materia "gemella" di quella di cui il nostro mondo, ma anche noi con i nostri corpi, siamo fatti? Uno dei dilemmi fondamentali della fisica, risolto il quale potrebbero aprirsi grandi prospettive per un ulteriore importantissimo balzo in avanti della conoscenza.

La teoria infatti prevede che dopo il Big Bang materia ed antimateria siano comparse assieme. Per ogni particella elementare ce ne sarebbe stata dunque una di segno o carica opposta. Ma l'antimateria sembra sia subito scomparsa, non e troviamo traccia. Dove è finita ? C'è ancora da qualche parte nell'Universo? E' la domanda principale cui deve rispondere lo strumento AMS che verrà montato al di fuori della Stazione Spaziale per le sue dimensioni, quelle di un camion, ed il peso di 7 tonnellate.

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