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Questo articolo è stato pubblicato il 14 giugno 2011 alle ore 19:14.

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Secondo la Polizia Postale e delle Comunicazioni, il numero delle denunce di truffe via internet a metà 2011 pareggia già il conto delle denunce presentate in tutto il 2010, quando furono 5.051, e portarono all'arresto di 285 persone e alla denuncia di 3.965 persone. Pur considerando che anno dopo anno aumenta in maniera significativa anche il numero dei navigatori che fanno shopping online, la tendenza induce a riflessioni piuttosto allarmanti.

La Polizia Postale confessa anche una sensazione di impotenza a far fronte con efficacia alle attività fraudolente:"Gli acquisti sono spesso al di fuori dei confini nazionali, trovare i criminali è quasi impossibile. Dovremmo chiedere rogatorie internazionali, che sono lunghe e costose, per recuperare, sempre se si riesce, somme di 300-500 euro". Un bel rebus, se si considera oltretutto che sono sempre più coinvolte modalità di commercio elettronico su dispositivi mobili, come gli smartphone. Si pensi che l'm-commerce negli Usa vale circa 16 miliardi di dollari, con previsioni di raddoppio da qui al 2015.

E che PayPal sul cellulare registra pagamenti per 750 milioni di dollari. Cifre di tutto rispetto, che risvegliano gli appetiti del cybercrime. Per la Polizia Postale la migliore maniera di difendersi è la prevenzione, intesa anche alla stregua di una maggiore sensibilizzazione e informazione nei confronti degli utenti. Da qui l'iniziativa con PayPal di stampare una piccola guida all'e-commerce sicuro contenente consigli e accorgimenti per azzerare o quantomeno ridurre i danni.

L'intento è puramente divulgativo, rivolgendosi, sì, a quelli che l'e-commerce già lo fanno da un bel po', ma soprattutto ai tanti utenti non digital-native, freschi acquirenti di un Pc e/o di uno smartphone, che prima o poi potrebbero cominciare ad acquistare online, magari in modo molto occasionale. Anche per questo la guida è in cartaceo (sarà distribuita in tutti gli uffici postali) ma è leggibile anche sui siti della Polizia Postale, e di PayPal (www.poliziadistato.it; www.paypal.it).

Attenzione, perché i consigli sono particolarmente utili all'avvicinarsi del periodo estivo quando, sempre secondo Polizia Postale, il fenomeno delle truffe si acutizza, complice soprattutto la ricerca di offerte a bassissimo costo di viaggi e vacanze. Regola aurea: quando un'offerta è troppo bella, sicuramente non è vera, quindi diffidare. In ordine sparso alcuni dei consigli forniti dalla guida. Innanzitutto, è bene informarsi sul venditore prima di comprare online, e leggere bene le condizioni di vendita e le caratteristiche del prodotto. Importante è poi acquistare su siti protetti, controllando il "lucchetto"e la "s".

Oggi molti siti, come quello di PayPal, adottano il sistema Secure Socket Layer per criptare le informazioni finanziarie inviate su Internet e rendere più affidabili le procedure di pagamento. Si può riconoscere un sito sicuro da due dettagli: l'indirizzo della pagina, contenuto nella barra di navigazione in alto, che da "http://www…" deve diventare "https://www…" (dopo 'http' deve riportare una 's') e il lucchetto chiuso, che deve apparire, in basso a destra oppure sulla barra di navigazione. Indicano rispettivamente che i dati sono criptati e non vengono condivisi.

Bisogna poi fare attenzione ai dati che vengono chiesti (mai condividere Pin e password), assicurare gli acquisti, scegliendo sempre una spedizione tracciabile e assicurata, non farsi "pescare" dalle mail di phishing, utilizzate software e browser aggiornati.

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