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Questo articolo è stato pubblicato il 22 settembre 2011 alle ore 21:39.

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C'è la conferma ufficiale: la velocità della luce è stata superata. I neutrini sono più veloci della luce di circa 60 nanosecondi. Il risultato è ottenuto dall'esperimento Cngs (Cern Neutrino to Gran Sasso), nel quale un fascio di neutrini viene lanciato dal Cern verso i Laboratori del Gran Sasso dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn).

Un fantasma si aggira cupo nei Laboratori di fisica di tutto il mondo da 24 ore: è quello di Einstein, sconsolato perché i risultati di un esperimento compiuto fra Cern, il grande centro di Fisica Nucleare Europeo di Ginevra, e i Laboratori italiani del Gran Sasso, dell'Istituto di Fisica Nucleare, metterebbero in crisi, grave crisi, tutto l'impianto della fisica attuale.

Intendiamoci, sono voci e le prime notizie consigliano di prendere il tutto con mille pinze, anche perché finora nessuno ha letto il lavoro scientifico in cui si annuncia che particelle partite, "sparate", dal Cern verso il Gran Sasso sarebbero arrivate lì ad una velocità superiore a quella della luce.

Un risultato "pazzo" come è stato definito da alcuni partecipanti all'esperimento, e tutto da confermare che hanno confuso i fisici del Cern e italiani che hanno portato a termine misure incredibilmente delicate.

La distanza fra la sorgente e il bersaglio è di 732 chilometri e i neutrini, fra le più sfuggenti particelle esistenti dato che, come ci dice il nome, non interagiscono con altre particelle se non con estrema difficoltà, sarebbero arrivati al Gran Sasso pochi miliardesimi di secondo prima di quanto avrebbe fatto la luce.

L'esperimento pare sia stato ripetuto con 15mila diversi gruppi di neutrini e nonostante la difficoltà di rilevare tempi di questa minuscola entità i risultati ci sarebbero e minerebbero alla base, se confermati , le basi della fisica moderna, quella sviluppata a partire dal 1905, data dei primi lavori di Albert Einstein. La velocità della luce non può infatti essere superata senza perdita di informazione da nessuna particella o segnale.

Altro da dire? Meglio di no, lo sostengono gli stessi fisici, piuttosto indispettiti per le voci messe in giro anche da personaggi piuttosto noti.

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