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Questo articolo è stato pubblicato il 03 novembre 2011 alle ore 13:14.

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Amazon vara il prestito di ebook per gli utenti di Kindle. Nella foto Jeff Bezos, presidente e CEO di Amazon.com, con il tablet Kindle Fire (AP Photo)Amazon vara il prestito di ebook per gli utenti di Kindle. Nella foto Jeff Bezos, presidente e CEO di Amazon.com, con il tablet Kindle Fire (AP Photo)

La libreria Amazon apre al prestito di ebook: vara il progetto "Lending Library", atteso da settembre. E accelera nella competizione per conquistare l'attenzione degli utenti rispetto ad altre piattaforme su internet. Chi sottoscrive un abbonamento "Prime", dunque, potrà scegliere tra 5mila titoli, come cento bestseller scelti dal New York Times, senza costi aggiuntivi. Ma Amazon ha stabilito alcuni limiti. La disponibilità del prestito è riservata a chi ha il suo dispositivo di lettura digitale, Kindle.

Sarà aperto anche agli acquirenti di Kindle Fire, il suo tablet a basso costo lanciato poche settimane fa, ma non ancora arrivato sul mercato. Inoltre non consente di noleggiare più di un libro al mese: per abilitarlo appare un bottone accanto alla scritta "buy". In questo modo Amazon amplia negli Stati Uniti il "pacchetto media" per i suoi utenti: la sottoscrizione a "Prime" includeva già la visione illimitata di film e show su internet. E con gli ebook allarga i suoi confini, soprattutto in vista del debutto di Kindle Fire: con i tablet la lettura di libri e la visione di filmati sono tra le prime sei attività, evidenzia un report di Nielsen Online.

Il costo complessivo dell'abbonamento "Prime" è di 79 dollari annuali: gli utenti avranno anche accesso a un catalogo video attraverso tecnologie di streaming, senza dover archiviare il filmato sui loro dispositivi. Amazon preme l'acceleratore nella competizione con rivali come la libreria Barnes&Noble. Ma ha orizzonti più vasti. La "nuvola informatica" è il pilastro della sua strategia con il tablet Kindle Fire e il suo browser, Silk, che accelera la navigazione su internet attraverso il collegamento in tempo reale con le sue banche dati. È un'iniziativa che segue il varo di iCloud, la piattaforma di Apple per gestire anche documenti e filmati attraverso il cloud computing.

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