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Questo articolo è stato pubblicato il 22 novembre 2011 alle ore 17:00.
Jen-Hsun Huang, il Ceo di Nvidia, è personaggio senza troppi peli sulla lingua. All'inizio di quest'anno ebbe per esempio a dire come la compagnia da lui guidata mai e poi mai realizzerà chipset grafici per i processori di Intel e come Arm sarà l'architettura di Cpu con la più grande base installata nei computer nel prossimo futuro.
Il nuovo e più volte già ribadito messaggio del numero uno del produttore di Santa Clara (la cittadina californiana dove ha sede anche l'head quarter di Intel) è il seguente: per essere realmente un fenomeno di massa i tablet devono costare di meno. Da questo presupposto l'affondo, molto circostanziato e naturalmente di parte: fra qualche trimestre i pc a tavoletta con a bordo i nuovi processori Tegra 3 di Nvidia saranno in vendita a 299 dollari. Ipotesi che però non potrà avverarsi prima di fine 2012 o inizio 2013, quando sarà disponibile sul mercato il chip, nome in codice "Wayne", evoluzione dell'attuale "Kal-El".
La predizione di Huang è dettata dal fatto che, a suo dire, i produttori di tablet si rassegneranno a mettere da parte i prodotti Android di fascia alta e inizieranno a spingere su dispositivi più simili al Nook Tablet di Barnes & Noble e al Kindle Fire di Amazon. E quindi tavolette multimediali dal prezzo molto aggressivo, dotate della sola connettività Wi-fi, prive di accessori mirabolanti ma costosi ed essenzialmente dedicate alla sola utenza consumer.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
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