Mercato pc: Lenovo scalza Dell e sale al secondo posto grazie al mercato cinese

Adesso davanti c'è solo Hewlett Packard. Per Lenovo, a sei anni dall'acquisizione della divisione pc di Ibm, l'obiettivo annunciato a suo tempo sta lentamente divenendo realtà: la multinazionale cinese ha infatti guadagnato la seconda posizione nella classifica mondiale delle vendite di computer scavalcando Dell – 13,9% contro 12,5% le rispettive quote di mercato - e accorciando le distanze con Hewlett Packard, che si conferma ancora una volta regina di questo segmento con una share del 18 per cento. A certificare lo storico risultato sono i dati della società di ricerca Ihs iSuppli, secondo cui Lenovo ha spedito 12,5 milioni di unità, registrando una crescita pari al 14,5% rispetto al secondo trimestre di quest'anno e del 24,8% rispetto allo stesso periodo di un anno precedente. In termini complessivi, la domanda di computer è salita a oltre 90 milioni di unità, in salita del 5,5% dal secondo quarter e del 2,6% anno su anno.

Il balzo in avanti del produttore cinese, che deve molto all'exploit di consegne sul mercato locale e in misura minore a quelle in Giappone (dove fa leva su una joint venture con Nec) e Germania (con il marchio Medion, acquisito in giugno), segna una svolta importante per due motivi: rompe l'egemonia nei pc dei vendor americani (Hp e Dell) e conferma la società nel ruolo di azienda a più elevato tasso di crescita, ruolo che fino a 12 mesi circa era ricoperto da Acer.

Proprio la flessione di vendite, in parte assorbita nel corso del terzo trimestre, della casa taiwanese ha spianato la strada a Lenovo, in considerazione del fatto che Dell ha praticamente confermato gli stessi numeri del 2010. Rispetto al consuntivo di settembre 2010, Acer ha in buona sostanza perso 2,5 milioni di unità vendute (il 20,5%) e identico numero costituisce la fetta di domanda che si è accaparrata la compagnia cinese.

Nel commentare i dati di cui sopra, gli analisti di iSuppli hanno messo in evidenza un aspetto interessante legato all'ascesa inarrestabile dei tablet, che stanno come noto cannibalizzando in parte le vendite di computer portatili in Europa e Stati Uniti. Ebbene il fenomeno in Cina non ha ancora attecchito e desktop e notebook vanno ancora per la maggiore nelle preferenze di consumatori ed aziende. Ed è proprio questo non trascurabile elemento che ha permesso a Lenovo di superare Dell e di avvicinare Hp. La casa californiana sembra per il momento inavvicinabile per quanto nel terzo trimestre abbia conosciuto un incremento in volumi del 5,9%, per complessivi 16,3 milioni di pc venduti. Il punto è che Lenovo viaggia a una velocità tripla e quindi l'ipotesi di un sorpasso – fra le due aziende vi sono oggi poco meno di quattro milioni di pezzo venduti di differenza e quattro punti percentuali di share - non è più fuori luogo come lo poteva essere solo a inizio 2011.

Degne di nota, infine, le prestazioni di Asus, Apple e Samsung, rispettivamente quinta, settima e ottava in classifica (al sesto posto c'è Toshiba): per tutte e tre il salto in avanti di venduto rispetto al terzo trimestre è stato del 27% per le prime due e del 36% per il chaebol coreano.

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