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Questo articolo è stato pubblicato il 07 marzo 2012 alle ore 14:03.
Conto alla rovescia per l'evento di Apple di questa sera alle 19.00 , che il Sole24ore.com seguirà con il livetwitting in diretta. Il titolo dell'evento suggerisce poco, anzi pochissimo "vedere assolutamente. Ma anche toccare". Molto in stile Apple. All'invito consegnato a tutte le redazioni dei giornali a fine febbraio è seguita una valanga di ipotesi, smentite, anticipazioni e immagini più o meno taroccate del fantomatico nuovo iPad.
Tutto come da copione. Ma cosa si è detto in rete? Negli ultimi 5 giorni, Voices from the blogs , ha raccolto circa 29mila post tra Twitter e blog di appassionati, sia in lingua inglese che italiana. Vfb è un progetto scientifico dell'Università di Milano per ricostruire l'orientamento di chi scrive su internet e realizzare un osservatorio permanente delle opinioni espresse in rete sui più svariati argomento. Sulla base di blog e twitter la rete ha già una idea piuttosto chiara di quello che accadrà stasera a San Francisco. Protagonista sarà il nuovo iPad. Questo è poco ma sicuro.
Qualche dubbio lo hanno sul nome: iPad 3, iPad HD, iPad 2S o iPad 4G? Idee ancora più confuse sulle caratteristiche tecniche. Il 18.2% si aspetta la connettività 4G dal nuovo iPad anche se c'è il timore diffuso che il nuovo chipset Qualcomm Gobi non sia arrivato per tempo alle linee di produzione. Sempre in tema di velocità, si legge nel rapporto, molti (13.7%) sospirano il nuovo chipset A6, la cpu quad-core su cui da tempo lavora la casa di Cupertino. Il 14.2% si aspetta una telecamera da almeno 8 megapixel e un largo retina display (5.9%) per una lettura più rilassante. Il 14.1% saluta con favore la scomparsa dell'ultimo tasto per un tablet solo touch. Un nuovo sistema operativo (i ben informati scrivono che: "server logs show devices (iPad3) currently using iOS 6. I love Apple!") è atteso dal 7.9% dei fan e il supporto di Siri dal 5.4%. Infine, si vocifera di un prezzo invariato tra iPad2 e il nuovo iPad3 e il 9.9% dei post sembra volerci credere.
Cosa deluderebbe? Il prezzo del nuovo gadget è il fattore che spaventa di più. Il 38% non gradirebbe un prezzo pari o superiore a quello di un vero e proprio notebook. Il 12% ritiene che un tablet innovativo come l'iPad non possa non garantire una durata della batteria di molto superiore ai predecessori. Il 13% paventa però un aumento di spessore (e peso) e il restante 37% rimarrebbe deluso da una eventuale non incremento di memoria. Lo zoccolo duro dei duri e puri della Apple invece (il 44,6%) comprerebbe a scatola chiusa
I competitor? Su twitter e nei blog un altro argomento caldo di discussione è quello che riguarda le alternative. "Ce ne sono realmente?" si chiede il 97% dei post analizzati da Vfb. E quali sono i criteri di scelta? Il vero punto di snodo è legato alla funzione "reader" dei tablet.
Tra le alternative possibili un generico tablet con Android 4.0 verrebbe scelto nel 43% dei casi, il 29% opterebbe per il Kindle Fire e il restante 28% sceglierebbe il Playbook di RIM (con nuovo Blackberry 10 in arrivo).
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