Aperte le scommesse sulla vita extraterrestre su Marte. L'Et del pianeta rosso è dato 12 a uno

Il fotomontaggio che sta facendo il giro del Web

Ancora nessun segnale di vita da Marte. Se entro il 2014 qualcuno o qualcosa dovesse rivelarsi - magari proprio a Curiosity, il robot spedito sul pianeta rosso dalla Nasa - sulla Terra qualcuno potrebbe diventare ricco. I bookmaker hanno finalmente rotto gli indugi e deciso di aprire le scommesse sulla presenza dei marziani.

L'ipotesi di una presenza marziana è data a 12 dal bookmaker Unibet, fa sapere l'Agicos (Agenzia di stampa giornalistica dedicata al mondo dei concorsi e delle scommesse) in una nota. Fortemente pessimisti invece gli inglesi di Ladbrokes - informa l'Agipronews- che quotano a 51,00 la possibilità che Curiosity trovi vita su Marte e a 1.01 invece il fallimento della missione. Le quote sembrano date un po' a casaccio. Ma c'è chi azzarda che le valutazioni dei bookmaker potrebbero anche aver tenuto conto della matematica. Secondo gli scienziati l'unico indizio della vita extra-terrestre è la presenza dell'acqua. Preferibilmente non in stato solido.

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Le prime immagini di Curiosity da Marte

Curiosity su Marte fotografato da una sonda Nasa

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Curiosity su Marte, come arriva e come lavora. Animazione

Sul suolo marziano, negli anni scorsi, sono state fotografate molte regioni in cui si trovano tracce piuttosto evidenti dell'azione dell'acqua

Curiosity: dove si trova e dove si muoverà

Curiosity studierà il Pianeta Rosso cercando soprattutto, ma non solo, tracce di acqua nei sedimenti geologici e di metano, un buon indicatore di eventuali composti organici. Se ci sono acqua e metano non certamente ma probabilmente l'ambiente potrebbe essere, o essere stato, buono per accogliere vita microbica. I "marziani" insomma potrebbero essere dei microbi. Ma Curiosity, si insiste alla Nasa, non è fatto per questo ma per capire a fondo alcune questioni riguardanti la composizione e la geologia di Marte.

Chi avesse pazienza potrebbe anche provare a divertirsi con l'equazione di Drake, la formula matematica studiata oltre 50 anni fa per stimare il numero di civiltà extraterrestri esistenti in grado di comunicare nella nostra galassia. Il calcolo è piuttosoto complesso.

Un altro fattore di cui tenere conto sono le numerose bufale che hanno da sempre accompagnato il mito del pianeta rosso. Queste e altre considerazioni devono essere passate per la testa dei bookmaker che in questi giorni potrebbero essere particolarmente nervosi. Tre giorni fa il rover-laboratorio ha raggiunto il cratere Gale che, a detta degli scienziati, un tempo sarebbe stato ricoperto d'acqua. Le immagini devono ancora essere analizzate con attenzione. Nell'attesa le scommesse sono aperte.

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