Storia dell'articolo
Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 13 settembre 2012 alle ore 17:42.

My24

LONDRA - Una grande sala immersa nel buio, fari di luce dal soffitto che illuminano tre ampi tavoli di legno chiaro, i prodotti disposti sui quattro lati e guardati a vista dagli addetti di Apple. E una folla di duecento giornalisti da tutta Europa che in meno di mezz'ora vuole toccare, vedere e provare la dozzina di iPhone 5, iPod touch e iPod nano. Queste le condizioni di quella che non può essere certamente definita una prova, ma tutt'al più una "presa di contatto" avvenuta ieri sera a Londra. Ma è lo stesso copione che si ripete ogni anno dal giugno del 2007 e a cui chi scrive ha sempre partecipato, a San Francisco e a Londra.

Vediamo allora come sono questi nuovi prodotti di Apple, magnificati per la scelta di materiali e la decisione di allungare lo schermo senza allargarlo, premiando così l'impugnabilità del nuovo iPhone, e dall'altro criticati per non aver rivoluzionato ma casomai innovato in modo incrementale il mercato dei telefoni cellulari nei quali, grazie anche agli avversari Samsung in testa, la competizione è sempre più serrata e i nuovi modelli si susseguono con cadenza quasi mensile.

Alla prima ricognizione, eseguita in fretta per essere sicuro di fare il giro di tutti e tre i tavoli, a colpire di più è il nuovo iPod touch più che l'iPhone. Spesso la metà del telefono di Apple, l'iPod dei record è in realtà una piccola console per videogiochi e mettiamo subito alla prova la potenza del suo nuovo processore A5, fino a ieri riservato all'iPhone 4S e al nuovo iPad. Una potenza ragguardevole, che fa girare in modo scorrevole giochi impegnativi e le nuove mappe 3D realizzate da Apple, vero punto di forza (se sapranno garantire un'adeguata copertura di tutte le principali località anche fuori dagli Stati Uniti) di iOS 6, la nuova versione del sistema operativo che arriverà a fine mese poco prima dei nuovi telefoni e iPod. Molto gradevoli i cinque colori, piacevole da toccare e usare il piccolo "guinzaglio" aggiuntivo, la fettuccia che si aggancia all'occhiello metallico retrattile sul retro dell'apparecchio.

L'iPod nano è una riedizione - la sesta - dell'iPod piccolo-ma-con-schermo. Il modello dell'anno scorso era diventato minuscolo, quadrato, ma aveva introdotto lo schermo touch. Quello di quest'anno torna rettangolare, permette di vedere filmati e fotografie, è anche questo in alluminio colorato con sette tonalità e molto leggero, ha uno schermo multitouch e permette di interagire in maniera semplice con il contenuto. Se anziché iPod nano lo avessero chiamato "iPad micro" avrebbero reso l'idea di quanto sia collegata l'esperienza a quella dei fratelli maggiori iPad e iPhone. Mi piace particolarmente il tasto a sinistra dell'apparecchio, che permette di selezionare il volume o i brani con la stessa logica del comando posto sul filo degli auricolari: provo persino (con l'autorizzazione dell'attento addetto di Apple) a metterlo nella tasca per provare a comandare la musica senza vedere lo schermo: i comandi sono intuitivi e veloci. Riesco anche a sentire 30 secondi di una canzone dei Foo Fighters con le nuove cuffie, alle quali un altro addetto di Apple tiene moltissimo: in effetti nonostante il rumore nella sala, la cuffia è molto efficiente e restituisce una musica con corpo profondo, dinamica consistete e una scena musicale ampia. Per sicurezza ho acquistato e riascoltato sul mio iPhone e con le mie vecchie cuffiette di serie la stessa canzone ("My Hero"): in questo secondo caso la resa è sensibilmente peggiore.

Commenta la notizia

Shopping24

Dai nostri archivi