Un assai soddisfatto Steve Ballmer, dal palco della Build Conference, ha ufficializzato il primo risultato ottenuto dal nuovo sistema operativo di Microsoft:: quattro milioni gli upgrade venduti dal gigante di Redmond in soli tre giorni. Aziende escluse, che hanno accordi di licenza a volumi che prevedono l'aggiornamento automatico alle versioni più recenti di Windows.

Sarà la curiosità per la nuova interfaccia a mattonelle (da tanti criticata), sarà per la promozione che permette di scaricare online l'aggiornamento alla versione Pro a 39,99 dollari (29,99 euro in Italia) o a soli 14,99 dollari/euro per chi ha acquistato un pc Windows 7 dopo il 2 giugno 2012 (e fino al 31 gennaio 2013). Sta di fatto che, pur mancando un termine di paragone preciso con Windows 7 (per cui Microsoft non rivelò per mesi le cifre relative agli upgrade, disponibili da fine 2009), la società può fare un bilancio positivo a poche decine di ore dal lancio del suo nuovo software per pc e tablet.

Per convincere gli scettici, e soprattutto la grande massa dei consumatori, della bontà delle "live tiles" di Windows 8, il ceo di Microsoft ha fatto capolino in una delle mattonelle in un video pubblicitario apparso su YouTube. Un ulteriore tentativo, l'hanno così inquadrato gli analisti, per dare fiato a una domanda di personal computer asfittica, che difficilmente riprenderà a correre in tempo brevi. E che ha registrato la scarsa attenzione dimostrata dall'utenza verso gli ultrabook, la nuova categoria di notebook che secondo IHS Supply non andrà oltre i 10,3 milioni di pezzi venduti nel 2012 rispetto agli iniziali 22 milioni previsti.

Tablet e smartphone rimangono al momento le prime scelte nel carrello della spesa dei generi hi-tech e per ciò che concerne la nuova piattaforma operativa molti addetti ai lavori rimangono prudenti. Non è detto, nonostante la buona accoglienza dimostrata dai numeri relativi agli aggiornamenti operati online, che Windows 8 abbia una diffusione sostanziale, almeno fino a inizio 2013.

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