Dossier | N.12 articoli
#IOTIVOTOSE
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«Da Silvio a Silvio, vi racconto perché votiamo Forza Italia»
«Se metti insieme i comuni qui intorno non arrivi a diecimila abitanti. Io li unirei tutti, questa sì che sarebbe una bella riforma da ...
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Da Saragat a Salvini, vi spiego perché votiamo Lega
Viaggio a Salgareda, Marca trevigiana, in casa di una famiglia leghista alle prese con la nuova immigrazione e il culto del lavoro: «I nostri politici non saranno delle cime ma fanno le cose col cuore, per i nostri paesi. E poi ci conosciamo tutti, non potrebbero mai sgarrare perchè li andremmo a prendere a casa...»
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Perché alle elezioni la ripresa non sarà decisiva
Da anni non si vedevano numeri macro così positivi ma, per ora, non si registrano trascinamenti sulle intenzioni di voto. Perché questo accade? Proviamo a spiegarlo con l’aiuto di alcuni esperti
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«Da Dossetti a Renzi: perché voto per il Partito democratico»
A Reggio Emilia, nella capitale italiana dell’incontro – alla fine irrisolto – fra lo spirito cattolico e il cuore comunista, fra sviluppo pubblico e ricchezza privata. Dialogo con un business angel che crede ancora nel cielo sopra il Pd
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«Da Adriano Olivetti a Casaleggio, vi spiego perché voto 5 Stelle»
Prima puntata di una serie di racconti sulle intenzioni di voto delle famiglie italiane. È la storia di Ubaldo Libertino, elettore del Movimento Cinque Stelle a Ivrea, la città di Adriano Olivetti e – anche – di Gianroberto Casaleggio
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Dall’era di Benigni ai cinesi e alla crisi del tessile: ecco perché Prato «non studia»
La provincia che in Italia è sinonimo di industria tessile figura al terzultimo posto per numero di laureati in rapporto alla popolazione. Rappresenta una piazza centrale di un dibattito elettorale che ha avuto proprio nell'istruzione uno dei temi più controversi, dalla proposta di tagliare le tasse universitarie in giù
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Annagrazia Calabria (FI): decontribuzione estesa per dare lavoro ai giovani
Un Piano del talento, per promuovere start up innovative e crowdfunding, maggiore raccordo tra mondo del lavoro e scuola, ma soprattutto decontribuzione estesa per le aziende che si impegnano ad assumere. Queste le carte del Centrodestra per abbattere la disoccupazione giovanile, piaga dell'economia italiana. A fare il punto - in risposta alle sollecitazioni #iotivotose dei lettori del Sole24Ore – è la deputata Annagrazia Calabria (Forza Italia).
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Acate, il tesoro sommerso nel comune più povero d’Italia
Qui si coltivano primizie e fiori che vengono spediti in tutto il mondo. Dovrebbero essere il tesoro di Acate, comune del ragusano, al confine con le province di Caltanissetta e Catania. Ma si tratta di un tesoro solo apparente, perché la vera ricchezza non si vede, è in quello che da queste parti viene definito il nero legalizzato
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Caserta, un asilo per 4mila bambini. Il Sud dalla stanza di un nido
Una sola scuola comunale per l’infanzia con 60 posti, ma i bambini iscritti sono 28 e quelli che frequentano solo 20. Numeri chiave che descrivono quella che a Caserta, città con 76.126 abitanti e 4.200 bambini nella fascia di età tra zero e sei anni, si può definire “una grave emergenza”
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Biella, la città più «vecchia» d’Italia punta tutto sul digitale
Da oggi fino a sabato sul nostro sito i reportage per sondare gli umori di alcune città italiane in vista del voto politico del 4 marzo. Partiamo dal Piemonte con una delle città più «anziane» d’Italia, per poi proseguire, da domani, con Caserta, il ragusano, Sondrio, Prato
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D'Attorre (Leu): no al Fiscal compact, contro il debito sì alla Golden Rule
Preoccupati per l'entità del debito pubblico italiano, i lettori del Sole 24 Ore segnalano con #iotivotose la necessità di contenerlo e riportarlo a un livello accettabile. Ecco la ricetta proposta da Alfredo D'Attorre, candidato nelle liste di Liberi e uguali.
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Elezioni, ecco il decalogo dei nostri lettori
Mentre la campagna elettorale entra nel vivo e i partiti presentano i loro programmi, anche gli elettori fanno lo stesso: attraverso l’analisi delle ...
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Debito priorità degli «e-lettori», non della politica
Se compare tra le priorità degli "e-lettori", che stanno inviando centinaia di mail al Sole24Ore in risposta all'iniziativa #iotivotose, il tema della riduzione del debito pubblico non è certo tra gli argomenti più gettonati di questa campagna elettorale...
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Ecco le parole che vogliono sentire gli «e-lettori» dai politici
Analizzando le parole più utilizzate dai lettori nelle mail e nei messaggi arrivati su Twitter per l’iniziativa #iotivotose il tema più ricorrente è il debito pubblico, spesso legato alla riduzione della spesa pubblica, con la richiesta di un piano concreto. Il secondo argomento più urgente che la politica dovrebbe affrontare è il lavoro, legato a doppio filo sia al tema delle pensioni sia a quello dell’occupazione giovanile
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Gli «e-lettori» dettano l’agenda ai politici: ecco cosa vogliamo
Ognuno ha la sua lista di esigenze che vanno dalle pensioni all’evasione fiscale, dagli aiuti alle famiglie alla riduzione degli sprechi della Pa, dalla creazione di nuovi posti di lavoro per i giovani all’immigrazione. Quello composto grazie ai messaggi dei lettori inviati alla casella di posta elettronica iotivotose@ilsole24ore.com e su Twitter (#iotivotose) è un puzzle complesso: mettendo insieme le tessere il “disegno” che compare è quello di un Paese senza dubbio più moderno