Dossier | N.16 articoli
4 marzo 2019, cosa è cambiato a un anno dalle elezioni politiche?
Il 4 marzo 2018 5 Stelle e Lega vincono le elezioni politiche, il 23 marzo parte la 18° legislatura. Reddito di cittadinanza, quota 100, flat tax, quante promesse sono state mantenute? Come cambia il consenso nei partiti e nei leader? Come hanno reagito i mercati nel primo anno di legislatura?
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Pensioni, la legge Fornero resiste nonostante quota 100
Quota 100 è una finestra che resta aperta per tre anni, solo per chi ha 62 anni d’età e almeno 38 di contributi. Per tutti gli altri: la legge Fornero “resiste”, eccome. Con il decretone, le porte di uscita dal mercato del lavoro - a partire dai 58 anni di età - salgono a sette, considerando i principali canali di pensionamento: quota 100, opzione donna, precoci, usuranti, Ape volontario e sociale, isopensione
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Swg: a un anno dalle politiche Lega al raddoppio, Pd vicino al 20%, M5s in affanno
A un anno dal voto del 4 marzo 2018 il sondaggio effettuato da Swg sulle intenzioni di voto alle elezioni europee vede saldamente in testa la Lega di Matteo Salvini. Che a un anno dalle politiche 2018 ha quasi raddoppiato i consensi. E vede un Pd in forte ripresa che tallona un M5S in affanno
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L’Italia vista da Bruxelles un anno dopo il 4 marzo: imprevedibile e isolata, più vicina ai Paesi dell’Est
Per decenni l'’talia è stato un partner prevedibile, magari afflitto da debolezze endemiche, ma le cui scelte in Europa erano intuibili e si iscrivevano nell'ottica di una maggiore integrazione. Oggi non è più così. A un anno dalle ultime elezioni legislative italiane, il paese è diventato a Bruxelles un fattore di incertezza. E spicca l’assenza nei consessi comunitari dei ministri Matteo Salvini e Luigi Di Maio: il primo non ha partecipato a nessuna riunione ministeriale; il secondo ad appena due su dieci
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Parlamento monopolizzato dai decreti legge
Trionfano i provvedimenti d’urgenza: il governo Conte dall’inizio della legislatura ha prodotto in media 2,4 decreti legge al mese, 28 in tutto a fine gennaio
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Da Gomez a Crozza, ecco chi sono gli influencer dei parlamentari
Uno studio di Cattaneo Zanetto & Co. rivela dopo 12 mesi di legislatura quali sono gli account più “seguiti” da deputati e senatori italiani
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4 marzo un anno dopo: il fantasma Italexit che ha fatto volare lo spread
Non è l’incertezza politica. Non è il deficit al 2 virgola. Non è il debito pubblico, che per quanto enorme è sempre stato considerato sostenibile. Non è niente di tutto ciò ad aver fatto imbizzarrire lo spread dei BTp in questo anno passato dalle elezioni del 4 marzo 2018. Il motivo è un altro: il «fantasma» di Italexit. Ecco perché. Ecco le prove.
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Migranti, sbarchi in calo ma ancora al palo riforma del diritto d’asilo Ue
Sbarchi nei porti italiani in calo ma regole immutate sulla disciplina del diritto d’asilo a livello europeo e sulle regole di ingaggio delle missioni europee nel Mediterraneo. È questo un primo bilancio sull’attuazione del contratto di governo M5S-Lega, a un anno dalle elezioni del 4 marzo 2018
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Di Maio-Salvini, chi vince e chi perde dopo 8 mesi di Governo
Parità, per ora, sulla Tav, ma il Carroccio batte ai punti il M5S su tutti gli altri dossier. Il monitoraggio con la lente del "cui prodest" - a chi giova? - delle misure del Governo Conte evidenzia la prevalenza della Lega (e di Salvini) nella competizione sui temi politici, anche grazie alla grande comunicativa del leader, capace come pochi di parlare alla "pancia" degli italiani interpretando i tempi e il mainstream
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Flat tax, prende quota l’aliquota Irpef unica al 20%
Flat tax ancora per pochi. Un anno fa in piena campagna elettorale, la Lega proponeva una tassa piatta al 15% per tutti con un costo non inferiore ai 40 miliardi mentre il M5S puntava a una riduzione a tre aliquote dell'Irpef. Il punto d'incontro è stato raggiunto a metà maggio con la firma del contratto di governo con un'ipotesi di dual tax, ossia due aliquote fisse al 15% e al 20% per persone fisiche, partite Iva, imprese e famiglie
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Di Maio e Salvini: alleati al governo, divisi su Twitter e Facebook
Esplorando cosa è accaduto sui profili Twitter e Facebook dei due vicepremier in concomitanza con eventi particolarmente significativi - dal giuramento del governo gialloverde, al crollo del ponte Morandi, al caso Diciotti, alla bocciatura della manovra finanziaria da parte di Bruxelles - la prima cosa che salta agli occhi è il netto vantaggio di Salvini su Di Maio in termini di numeri
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Bestiario gialloverde: enciclopedia minima di gaffe e bufale M5S-Lega
Bufale, provocazioni, gaffe, situazioni imbarazzanti il cui clamore, in più di una circostanza, ha abbondantemente superato i confini nazionali. L’anno che ci lasciamo alle spalle è stato generosissimo di tutto questo: con Movimento 5 Stelle e Lega, i partiti usciti vincitori dalle elezioni del 4 marzo 2018, l’«incidente diplomatico» da episodio è diventato una vera e propria costante delle giornate politiche. Vi regaliamo un’enciclopedia minima degli scivoloni cui abbiamo assistito negli ultimi 365 giorni. Una specie di «bestiario» del potere gialloverde. Dalla a di «agente provocatore» alla z di «zero per cento»
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Reddito di cittadinanza: da oggi le domande, primi soldi a maggio
Reddito di cittadinanza, dal 6 marzo si possono presentare le domande, ad aprile arriva la card, primo soldi erogati a maggio. Come funziona e le principali differenze con il provvedimento bandiera dei 5 stelle, “promesso” nel contratto di governo siglato lo scorso anno
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La parabola di Lega e M5S, dal ritorno a Maastricht ai patti con Bruxelles
I due partiti di governo hanno usato toni dirompenti, in campagna elettorale, contro «l’Europa dei burocrati» su vincoli di bilancio, austerity e immigrazione. A un anno dal voto, però, i risultati sembrano fermi agli annunci e la lotta si è trasformata in compromesso
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4 marzo un anno dopo: Parlamento ai margini, si governa per decreto
Come si misura l’attività del Parlamento? L’analisi realizzata da Open Polis studia la produzione parlamentare del Governo Conte. Il documento mostra che in nove mesi di attività la XVIIII e ultima legislatura ha approvato poco meno di una trentina di leggi in totale
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M5S dal trionfo al flop elettorale. Che cosa non ha funzionato
Sono arrivati al Governo con la Lega da assoluti trionfatori, forti del 32,6% dei consensi ottenuti alle elezioni del 4 marzo. Ma dopo le elezioni regionali in Abruzzo e Sardegna , i Cinque Stelle sono in evidente difficoltà. Che cosa è avvenuto in 12 mesi?