Storia dell'articolo
Chiudi
Questo articolo è stato pubblicato il 07 marzo 2012 alle ore 07:10.
L'ultima modifica è del 07 marzo 2012 alle ore 09:06.
Cristina Dondi
Facoltà di Storia medioevale Oxford
Uno studente entusiasta
Sono uno studente all'ultimo anno di liceo classico; leggo da poco il vostro inserto domenicale, ma il Manifesto mi ha entusiasmato, e gradirei potervi aderire. Sono convinto che la cultura possa tornare a essere protagonista nella nostra vita quotidiana, a partire dall'ambiente scolastico.
Achille Taccagni
La scuola resta il luogo dell'imparare e del conoscere. Basta solo ricordarselo. E crederci.
IL MANIFESTO
Sul Sole 24 Ore Domenica del 19 febbraio è stato presentato il Manifesto «Per una costituente della cultura».
I cinque punti
Il Manifesto si articola in cinque punti: una costituente per la cultura (l'articolo 9 «promuove lo sviluppo della cultura e laricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione». Sono temi intrecciati tra loro. Perché ciò sia chiaro, il discorso deve farsi economico); strategie di lungo periodo (Se vogliamo ritornare a crescere, se, dobbiamo pensare a un'ottica di medio-lungo periodo in cui lo sviluppo passi obbligatoriamente per la valorizzazione delle culture, puntando sulla capacità di guidare il cambiamento. Cultura e ricerca innescano l'innovazione e creano occupazione, producono progresso e sviluppo); cooperazione tra i ministeri;
l'arte a scuola e la cultura scientifica; valorizzazione del merito, collaborazione pubblico-privato, sgravi ed equità fiscale (la complementarità pubblico/privato deve divenire cultura diffusa. e vanno sostenuti provvedimenti legislativi per i privati con sgravi fiscali).
Le adesioni
Migliaia le adesioni, fra le quali anche quelle di artisti, docenti universitari, scrittori illustri: Andrea Carandini, Maurizio Pollini, Daniel Barenboim, Sergio Escobar, Claudio Abbado, Stephane Lissner, Salvatore Settis, Remo Bodei, Carlo Fuortes, Giorgio Parisi, Franco Cardini, Bob Wilson, Lluis Pasqual, Antonio Damasio, John Banville, Dacia Maraini, Vincenzo Cerami, Lorenzo Bini Smaghi, Luigi Zoja, Ernesto Ferrero, Toni Servillo, Ivano Dionigi, Paola Dubini, Antonio Cognata.
Permalink
Ultimi di sezione
-
Italia
Agenzia delle Entrate sotto scacco, rischio «default fiscale»
-
L'ANALISI / EUROPA
L'Unione non deve essere solo un contenitore ma soggetto politico
Montesquieu
-
NO A GREXIT
L’Europa eviti il suicidio collettivo
-
Il ministro dell'Economia
Padoan: lavoreremo alla ripresa del dialogo, conta l’economia reale
-
LO SCENARIO
Subito un prestito ponte
-
gli economisti
Sachs: la mia soluzione per la Grecia