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Questo articolo è stato pubblicato il 05 luglio 2010 alle ore 18:07.

Articoli

Tutti i nodi da sciogliere della manovra

Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, con il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti (LaPresse)

Ultimo appello per gli emendamenti da far salire a bordo della manovra e ultima chance per quelli in bilico. Finora su 2.550 presentati, ne sono stati approvati solo 23. In aula blindatura con la fiducia

L'appello unitario delle imprese al governo: «Gravi violazioni, rivedere le norme fiscali»

Confindustria e Rete Imprese Italia lanciano un allarme congiunto su alcune norme fiscali della manovra economica che «rischiano di creare forti contenziosi di carattere costituzionale e di avere conseguenze irreparabili specie per le pmi».

Errani al Cavaliere: «Cambiare la manovra è una necessità»

Il presidente della Conferenza delle Regioni, Vasco Errani (LaPresse)

Per il presidente della Conferenza selle regioni è insostenibile e penalizza i cittadini

Bersani boccia la manovra: c'è troppo conformismo verso il governo

Il segretario del Pd attacca la finanziaria del Governo e si scaglia contro «l'atteggiamento acritico» di giornali, commentatori e forze sociali. E su un'eventuale fiducia è categorico: ci opporremo

Tremonti sicuro che «la Finanziaria uscirà dal Parlamento seria e solida»

Il ministro dell'Economia ha reso noto che sarà presentato un emendamento sui magistrati, che però non rinunciano alla protesta di domani

Tremonti difende l'impianto della manovra e delude le regioni: incontro «molto negativo»

Il ministro dell'Economia ha detto di voler includere nel discorso manovra anche le regioni a statuto speciale, chiedendo loro più sacrifici e ha poi escluso che la nuova tassa comunale si applicherà alla prima casa

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