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Pufin investe nel fotovoltaico a Saint Étienne

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Questo articolo è stato pubblicato il 05 agosto 2010 alle ore 08:01.

Quanto distano Avellino e Saint-Étienne, il capoluogo campano e quello della Loira? A occhio e croce saranno più di 1.200 chilometri, qualcosa come 12 ore di auto, traffico permettendo. Da oggi, tuttavia, il centro irpino e la città francese appaiono molto più vicine in virtù di nuove e importanti relazioni produttive.

Pufin Spa, holding dell'imprenditore campano Massimo Pugliese che ha da poco rilevato il vecchio stabilimento Siemens di Avellino trasformandolo in un sito per la produzione di impianti fotovoltaici, rileva ora la transalpina Flextronics Saint Etienne Sas e punta a realizzare, per il 2011, un fatturato da 120 milioni. L'acquisizione dell'azienda elettronica da 25 milioni di ricavi e 150 dipendenti si è conclusa positivamente anche in virtù del parere favorevole del sindacato locale e apre ora una nuova fase di internazionalizzazione del gruppo campano.

Contestualmente all'operazione, la società ha provveduto a modificare la propria denominazione da Flextronics Saint Etienne sas in Elifrance sas. Pufin Spa intende riproporre il modello di business lanciato dalla controllata Elital ad Avellino dove è stata inaugurata la divisione Elital Energy con la parziale riconversione nel settore della green economy, attraverso la produzione di pannelli fotovoltaici. Anche a Saint Etienne, infatti, alla tradizionale divisione Electronics manifacturing service verrà affiancata una divisione Energy con l'installazione, entro la fine del 2010, di una linea di produzione di moduli fotovoltaici con una capacità produttiva di 30 megawatt per anno.

La produzione sarà destinata principalmente al mercato francese che nei prossimi anni è previsto in forte crescita grazie anche agli importanti incentivi del governo.
«Abbiamo pensato alla Francia - racconta l'ad di Pufin Massimo Pugliese - perché nel Paese esiste una grande sensibilità al tema delle energie alternative, con margini di crescita molto ampi». A livello di gruppo, Pufin grazie all'acquisizione raggiungerà nel fotovoltaico una capacità produttiva annua da 70 megawatt. Il fatturato 2010, nel solo comparto industriale, si attesterà sui 55 milioni, con l'obiettivo di raggiungere i 120 milioni per l'anno prossimo. «Numeri importanti - prosegue Pugliese - sui quali comunque non ci fermiamo: puntiamo infatti a produrre un nostro modello di inverter».

Ma lo shopping francese non metterà a rischio posti di lavoro nel sito italiano? «I nostri 200 dipendenti dello stabilimento di Avellino - conclude Pugliese - possono stare tranquilli. Compriamo per crescere, non per tagliare».

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Tags Correlati: Avellino | Electronics manifacturing | Elifrance | Flextronics Saint Etienne sas | Francia | Investimenti delle imprese | Massimo Pugliese | Pufin Spa | Siemens

 
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