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Questo articolo è stato pubblicato il 19 dicembre 2010 alle ore 17:55.

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Ecosia, il motore di ricerca salva-foreste, di cui Footprint ha scritto il 2 agosto scorso, ha festeggiato il primo compleanno mettendo in rete una nuova versione oltre che siglando un accordo di partnership con il WWF Internazionale. Ecosia, fondata da Christian Kroll a Berlino, è un social business, un'organizzazione senza fini di lucro, che dona l'80 per cento dei propri guadagni per la salvaguardia delle foreste pluviali. Nel primo anno di vita ha versato al WWF 123mila euro.

•È nato Goel Bio, consorzio agroalimentare sociale e biologico generato dal Gruppo Cooperativo Goel (fondato nel 2003 da monsignor Bregantini, allora vescovo di Locri, per contrastare la ‘ndrangheta, cfr Footprint 6 dicembre 2010), con lo scopo di valorizzare le produzioni tipiche locali. Ne fanno parte i soci di GOEL e alcuni produttori agricoli del territorio che soddisfano requisiti ben definiti di eticità e qualità del prodotto. Attualmente sono in vendita arance, mandarini e l'olio appena franto. www.goel.coop/bio

In libreria
•Arriva per la prima volta in Italia Grandi chef del mondo per il mondo, libro ideato e prodotto da TNT, partner dal 2002 del World Food Programme, il braccio logistico delle Nazioni Unite. Scritto dai più famosi e pluristellati chef internazionali, e pubblicato dal 2007 in Olanda, Belgio, Germania, Canada e Stati Uniti, costa poco meno di 10 euro e l'intero ricavato è destinato a finanziare il progetto School Feeding nato per garantire un pasto nutriente nelle scuole dei Paesi più poveri. E' in vendita online sul sito del WFP e nei negozi di Eataly.

•Chi sono i Cacciatori di terre, dove e come agiscono, e quali effetti ha il loro impatto nei Paesi in via di sviluppo di Africa ed Asia? Questo il tema de Il nuovo colonialismo (Università Bocconi Editore) di Franca Roiatti. Il racconto documentato del rinnovato interesse degli investitori internazionali pubblici e privati per il settore agricolo, che ha dato vita al fenomeno del land grabbing (letteralmente, accaparramento delle terre) è illustrato sullo sfondo di un mondo che fa sempre più fatica a produrre, razionalizzare e distribuire le risorse in modo equo e sostenibile.

Miracolo Africano (Gruppo24Ore) è il titolo del libro di Riccardo Barlaam e Massimo Di Nola. Un percorso a tappe attraverso le storie e gli eventi di un intero continente dalle enormi potenzialità che sta faticosamente rialzando la testa. Dalla rinascita del Rwanda alle grandi trasformazioni dell'Angola, dalle storie di grandi personaggi come Mo Ibrahim alle opportunità di investimento che offre il continente che possiede contemporaneamente il sottosuolo più ricco del pianeta e la classe dirigente più rapace. Con nuovi attori sulla scena come il governo di Pechino e una presenza in costante declino: l'Occidente.

•E per chiudere, l'ultimo libro di Federico Rampini dal titolo Occidente estremo (Mondadori). Il corrispondente di Repubblica racconta il mondo visto da New York ma con gli occhi di chi negli ultimi 5 anni ha vissuto a Pechino. Il saggio è un caleidoscopio di esperienze che rappresenta, così afferma l'autore nella prefazione: "la ricerca di un senso, di una direzione, di una chiave d'interpretazione di quest'epoca di trapasso da un'egemonia occidentale a qualcos'altro che ancora non sappiamo quale forma avrà."

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