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Questo articolo è stato pubblicato il 21 gennaio 2011 alle ore 10:47.
ROMA - Pannelli solari termici per uso industriale, un software per ottimizzare i consumi dei computer negli uffici pubblici e un'iniziativa per creare giardini condivisi nei terreni incolti delle città. Sono questi i tre progetti premiati ieri a Roma nell'ambito di "Accade Domani - Idee verdi per il futuro", l'iniziativa giunta alla seconda edizione e organizzata da Italia Futura, la fondazione che fa capo a Luca Cordero di Montezemolo.
Nell'ambito del concorso di idee, dedicato quest'anno alla green economy, sono stati inviati sul sito web dell'associazione circa 200 progetti, selezionati per metà online (circa 4mila voti) dagli iscritti alla community di Italia Futura e per l'altra metà da una giuria di esperti. Il premio si è articolato in due sezioni: "profit", con 30mila euro assegnati al progetto tecnologico ecosostenibile vincitore, da destinare allo start up dell'iniziativa; e "no profit", dedicata alla tutela ambientale nelle amministrazioni pubbliche e che prevede la realizzazione delle due migliori idee in due comuni, uno della rete di Anci Giovane (che riunisce gli amministratori locali under 35) e l'altro dell'Associazione dei comuni virtuosi (circa 50 municipi attenti alle tematiche ambientali).
«Il concorso rappresenta al meglio la nostra profonda fiducia nelle capacità dell'Italia. - ha detto Montezemolo nel corso della premiazione -. Abbiamo deciso di investire sui giacimenti di creatività presenti sul territorio nazionale, mettendo a disposizione risorse economiche e organizzative per la scoperta e la realizzazione di buone idee civili e imprenditoriali».
A vincere la categoria profit è stato il progetto "Calore solare per processi industriali", realizzato da un giovane dottorando e tre studenti di Ingegneria dell'Università politecnica delle Marche. L'idea prende spunto dalla necessità di proporre una soluzione a impatto zero per produrre calore in ambito industriale attraverso pannelli solari. La tecnologia proposta si basa sull'utilizzo di riflettori parabolici per concentrare i raggi solari arrivando a toccare i 200 gradi centigradi, una temperatura sufficiente elevata per poter essere sfruttata nei processi produttivi.
Nella sezione no profit, uno dei riconoscimenti è stato assegnato al progetto di un giovane imprenditore siciliano, che ha ideato un software in grado di migliorare le prestazioni dei computer, ottimizzando i livelli di consumo. L'altro progetto infine, presentato da una paesaggista torinese, consiste in un'iniziativa volta a promuovere la creazione di spazi verdi in città, utilizzando terreni incolti e coinvolgendo gli abitanti stessi, coordinati da scuole, centri per gli anziani o associazioni.