Storia dell'articolo

Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 30 marzo 2011 alle ore 16:54.

My24
Vertice a Palazzo Chigi sulle nomine. Albertini verso Edipower (Ansa)Vertice a Palazzo Chigi sulle nomine. Albertini verso Edipower (Ansa)

Le partecipazioni nelle società, il caso Edison, il rimpastino di governo e anche lo stato di alcuni provvedimenti allo studio. Sono questi i temi affrontati nel corso di un confronto ad ampio raggio tra il premier Silvio Berlusconi, Giulio Tremonti, Gianni Letta, Roberto Calderoli e il direttore generale del tesoro, Vittorio Grilli a Palazzo Chigi. La mappatura prospettata al premier è quella di una generale riconferma dei vertici di Eni, Enel, Finmeccanica e Poste italiane anche se restano in bilico Piero Gnudi, presidente Enel, e Massimo Sarmi l'amministratore delegato di Poste.

Nel corso del colloquio pare siano stati "nominati" anche il dg della rai, Mauro Masi, e l'amministratore delegato di Fs, Mauro Moretti, avvistato l'altro ieri proprio a palazzo Chigi.
Il presidente del Consiglio ha ascoltato e ha fatto riferimento per un attimo alla vicenda Edison che ha visto sfumare la candidatura alla presidenza del "suo" Gabriele Albertini in favore della riconferma di Giuliano Zuccoli. L'ex sindaco di Milano, però, dovrebbe consolarsi con la presidenza della controllata Edipower, dopo aver rinunciato a correre contro il sindaco uscente Letizia Moratti.

Una conferma è arrivata dal vicepresidente del consiglio di sorveglianza di A2A (che controlla Edison), Rosario Bifulco, al termine della mattinata di riunioni nella sede del gruppo. «La candidatura di Albertini alla presidenza di Edipower verrà proposta all'assemblea della società», ha spiegato. Se Gabriele Albertini non accetterà l'incarico, è pronto Francesco Randazzo, già vice presidente di Aem Milano. Randazzo é invece un componente storico del consiglio Aem prima e A2A poi, ed è vicino a Ignazio La Russa. Randazzo ricopre anche il ruolo di consigliere di amministrazione di Milano Assicurazioni.

Nomi anche per la presidenza Delmi, holding con cui A2A e i soci italiani partecipano (pariteticamente a Edf) Transalpina di Energia, che a sua volta controlla Edison. La carica sarà affidata al bresciano Franco Baiguera, che sostituirà Luigi Morgano. Baiguera, commercialista e Cavaliere del Lavoro, è vicino alla Lega Nord e in particolare al vicesindaco di Brescia, Fabio Rolfi. La sua nomina, che verrà di fatto sancita dal cda di Delmi previsto per domani, rafforza la squadra leghista nella filiera Edison-A2A dopo la rinuncia, giunta nella tarda serata di ieri, di Bruno Caparini a candidarsi per un posto nel consiglio di Foro Buonaparte.

Commenta la notizia

Shopping24

Dai nostri archivi