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Questo articolo è stato pubblicato il 10 giugno 2011 alle ore 16:00.
L'ultima modifica è del 10 giugno 2011 alle ore 07:50.

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Quella voglia di fare impresa, il Convegno dei giovani imprenditori a Santa Margherita. Nella foto il presidente dei Giovani imprenditori di Confindustria, Jacopo Morelli (Imagoeconomica)Quella voglia di fare impresa, il Convegno dei giovani imprenditori a Santa Margherita. Nella foto il presidente dei Giovani imprenditori di Confindustria, Jacopo Morelli (Imagoeconomica)

«È tempo di occuparci del futuro dell'Italia. Alziamo la voce sul nostro futuro, che è il futuro del Paese. Non ci arrendiamo e non ci rassegniamo». Il neo-presidente dei Giovani imprenditori di Confindustria, Jacopo Morelli, ha aperto il 41esimo convegno di Santa Margherita Ligure - il suo primo alla guida degli under 40 - esortando al cambiamento, perche «nulla è più irresponsabile che sprecare una generazione». Questa Italia è «contro i giovani»: e «continuando a penalizzare le nuove generazioni, sprecando le loro forze e il loro talento, sarà impossibile ottenere una robusta crescita economica», ha incalzato Morelli. Tra le proposte di Morelli la riduzione del cuneo contributivo per chi entra nel mercato del lavoro così da garantire più reddito disponibile a coloro che devono costruire il proprio futuro; abbattimento dell'Irap sulle start-up per incentivare l'imprenditorialità dei più giovani; alzare rapidamente l'età del pensionamento a 70 anni e andare verso un'equiparazione uomo-donna. (Redazione online)

di Nicoletta Picchio
ROMA - Trasformare un'idea di successo in un progetto imprenditoriale. Se è difficile per i giovani entrare nel mercato del lavoro, mettersi in proprio è un'opportunità importante. Ed è a questo obiettivo che puntano i Giovani imprenditori di Confindustria nel progetto che li vede uniti a UniCredit "Il talento delle idee per l'impresa di domani", arrivato alla seconda edizione.

Oggi sarà uno dei tre workshop che precederanno l'avvio del convegno dei Giovani di Santa Margherita, dal titolo "Giovani, guardare lontano per vedere oltre". Un secondo avrà come titolo "l'impresa di intraprendere, due storie di successo", con il racconto di due imprenditori che ce l'hanno fatta, Pietro Negra, numero uno dell'azienda che produce anche il marchio Pinko, e Giacomo Ponti, ad della Ponti spa (aceto e conserve alimentari).

Terzo workshop, in collaborazione con Allianz, riguarda il 'risk management e internazionalizzazione': l'incontro sarà l'occasione per aggiornare la mappa dei rischi per le imprese italiane. Se nel 2009 erano stati individuati nel credito e ritardo dei pagamenti, nel 2010 la maggiore preoccupazione è il calo della domanda e quindi la crescita. Bisogna andare sui mercati in sviluppo: e il workshop si concentra in particolare sulla Cina e sulle possibilità che si presentano nei vari settori.

Il neo presidente dei Giovani, il fiorentino Jacopo Morelli, parteciperà al workshop sul talento delle idee: «Un paese che spreca la risorsa dei giovani non guarda al proprio futuro». Proprio per questa convinzione ha dedicato il primo convegno di cui è protagonista a come far spazio alle giovani generazioni. Il progetto UniCredit è finalizzato a sostenere e incentivare sia le start up, sia le imprese che hanno fino a 3 anni di vita. Il bando sarà sul sito della banca da domani e aperto fino al 25 novembre. Bisognerà rispondere ad una serie di domande ed è stato testato un programma di selezione molto rigoroso. L'Italia è divisa in sette aree territoriali, saranno selezionati i primi tre progetti per ogni area e tra questi saranno scelti i primi tre. Lo stesso meccanismo che ha portato alla selezione dei tre vincitori nel 2010. Ci sarà un premio in denaro, ma soprattutto un'azione di tutoraggio e formazione realizzata da Unicredit, anche in collaborazione con altre società come Accenture o Egon Zehnder.

Le domande arrivate nella scorsa edizione sono state oltre 300, soprattutto nei settori all'avanguardia, dal biomedicale alle nanotecnologie, Ict, ma nel manifatturiero, puntando sull'innovazione. Roberto Cafagna, responsabile ricerca e innovazione nella squadra di Morelli e tutor dell'incontro, è la testimonianza dell'efficacia del progetto: è stato selezionato nell'edizione 2010 come primo classificato nell'area Triveneto. Ieri intanto Confindustria ha premiato tre studenti per la migliore idea d'impresa. Il progetto ha coinvolto 10 associazioni territoriali, 100 istituti superiori e 3mila ragazzi. Il primo classificato è 'Energy Motion' dell'Itis Fermi di Castrovillari, l'idea ruota intorno alla trasformazione dell'energia cinetica del corpo in energia elettrica.
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