Storia dell'articolo

Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 26 agosto 2011 alle ore 06:42.

My24

Anche adottando un punto di osservazione micro, appare impressionante l'effetto generale della scelta di Marchionne di non realizzare più Fabbrica Italia. A prezzi correnti, nei prossimi tre anni la produzione dei componentisti si ridurrà di un buon 30 per cento.
In ogni caso, il rallentamento dell'attività e lo svuotamento del nostro tessuto industriale porrà anche un problema strategico. «Nel mercato dell'automotive - dice Giampaolo Vitali, industrialista del Ceris Cnr - la concorrenza è fra le reti e le filiere. È evidente che se la Fiat si disimpegnasse, anche queste diventerebbero meno competitive. Primo, perché è difficile che possa restare in buona salute un sistema acefalo, senza una testa e una casa produttrice convinta della sua funzione di leadership. Secondo, perché è vero che molti produttori oggi lavorano per i tedeschi e i francesi. Ma un indebolimento complessivo potrebbe ripercuotersi, in termini di habitat industriale, anche su di loro».
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Shopping24

Dai nostri archivi