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Questo articolo è stato pubblicato il 30 agosto 2011 alle ore 19:07.
Il mercato della ristorazione collettiva vale circa 6,56 miliardi di euro, eroga 1.652 pasti e vede la presenza di circa 1.200 operatori con 70mila lavoratori impiegati. Le società coprono il 53% del mercato in volume e il 60% in valore (e crescono con una media dell'1,9% all'anno). (Dati Gira Foodservice forniti da Camst).
Nel 2010 la difficile congiuntura economica ha portato gli operatori ad erogare meno pasti nel segmento aziendale (-0,8%), mentre c'è stata una seppur minima risalita nel mercato socio-sanitario (+0,4%) che – appaltato solo per il 37,5% - evidenzia ulteriori prospettive di crescita.
Anche qui la crisi dei consumi ha riportato all'attenzione il problema del prezzo, che riveste un'importanza primaria soprattutto nei confronti della Pubblica Amministrazione, e inasprisce la competizione settoriale. Rimane centrale l'assetto dimensionale dell'azienda per poter operare con efficacia soprattutto nel comparto degli appalti pubblici: le aziende più grandi hanno maggiori opportunità di investimento, e questo tende a concentrare sempre più il mercato.
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