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Questo articolo è stato pubblicato il 30 agosto 2011 alle ore 19:05.

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Ticket sempre più numerosi (Fotogramma)Ticket sempre più numerosi (Fotogramma)

Buoni pasto, una frontiera sempre aperta (all'innovazione). Quello dei ticket è il settore in maggior espansione nel campo della ristorazione: un mercato che vale 2,5 miliardi di euro all'anno, con 120mila esercizi convenzionati, 80mila aziende clienti e un " popolo dei buoni pasto" che conta 2,5 milioni di lavoratori. Da quando 35 anni fa sono stati introdotti in Italia (comparsi per la prima volta in Inghilterra nel 1954) i ticket hanno conosciuto – e continuano ad avere - un successo crescente. Complici anche i tempi di crisi, le aziende preferiscono questa forma di benefit agli accordi con le mense, lasciando i dipendenti liberi di spendere i propri buoni nei punti di ristoro.

A dividersi questo mercato sono una decina di società, e le ultime stime sul 2011 vedono sempre in testa Edenred (marchio Ticket Restaurant) con il 52% e 1,3 miliardi di euro, seguita da Qui Ticket con 560 milioni (22%), DayRistoservice con 500 milioni, Sodexo (245 milioni) e Pellegrini (150 milioni). Alcune di queste società principali (Eden Red, Sodexo e Day – tramite il gruppo Chéque Dèjeuner) sono presenti anche nei principali mercati internazionali. Quello dei ticket un mercato molto frazionato e altamente competitivo. Per questo le società non smettono di innovare e tracciare nuovi percorsi di sviluppo.

Vedi il caso Day. Terza in Italia, ha chiuso il 2010 con una quota pari al 20% del mercato, un fatturato – in termini di buoni emessi – di 445 milioni (contro i 405 del 2009), e una crescita media del 15-20% negli ultimi anni che è frutto anche dei tanti sforzi innovativi profusi. E' stata la prima a lanciare l'e-commerce per la vendita dei buoni pasto. Forte dell'esperienza di "myDay", la piattaforma web per la gestione degli ordini, nel 2007 ha creato "Dayshop", pensato per aziende di tutte le tipologie e dimensioni, che vogliono acquistare i buoni pasto in 3 soli click e riceverli in 24 ore. E nel 2009 ha lanciato anche l'e-commerce per la vendiat di un altro prodotto di punta: il buono regalo "DayCadeau", rieditato nel 2011 per il nuovo brand del gruppo internazionale, Cadhoc. Per il quale a settembre è atteso l'arrivo di una piattaforma per spendere i buoni direttamente online.

L'innovazione passa anche attraverso l'offerta di applicazioni web e di un sito (Trovalocali.day.it) per accedere a contenuti approfonditi su promozioni e iniziative, e conoscere i locali dove poter spendere il ticket. Naturalmente conta la presenza sui principali social network, come Facebook e Twitter, e la creazione di un blog per gestire informazioni utili e "contribuire a creare contenuto per tutto quello che è pausa".

L'evoluzione del buono pasto in era digitale ha portato a "DayTronic". Un ticket in formato elettronico: un badge a microchip e banda magnetica. «Pare finalmente giunto il momento in cui questa modalità di servizio possa uscire dalla fase sperimentale e approdare a usi più massicci. Day ha già diversi, importanti clienti che hanno scelto questa pratica e, in considerazione delle opportunità offerte, sta sviluppando un modello innovativo ed economico», spiega l'a.d. Bernardo Bernardi. Il sistema elettronico Day è totalmente consultabile e gestibile via web, sia dal cliente-azienda che dal dipendente-fruitore. Con un servizio di assistenza continua, perché – materiale o immateriale – l'orientamento al cliente rimane uno dei principali vantaggi competitivi dell'azienda.

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