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Questo articolo è stato pubblicato il 30 agosto 2011 alle ore 19:06.
Un impegno sociale che premia. Ormai da diversi anni Compass Italia aderisce a programmi di collaborazione con la Fondazione Banco Alimentare onlus che consistono nel recupero delle eccedenze alimentari. Prodotti ancora ottimi, che normalmente verrebbero destinati all'eliminazione, e che invece vengono utilizzati per soddisfare le esigenze alimentari degli enti caritativi che assistono i meno fortunati. A dicembre 2010, il gruppo ha partecipato con il banco alimentare del Piemonte alla fase sperimentale del progetto di recupero dei pasti non consumati nella ristorazione scolastica, con l'avvio di operazioni di ritiro, trasporto e conservazione, per destinare i cibi a strutture per l'assistenza a persone in difficoltà.
Compass (504milioni di fatturato e 65milioni di pasti: dati aziendali) propone anche un progetto di educazione alimentare e formazione rivolto a insegnanti, studenti e genitori. Un percorso che offre la possibilità di conoscere meglio il complesso mondo del cibo attraverso esperienze pratiche ludiche, guidate da un team di esperti formatori. Esempio di responsabilità sociale che vuole continuare ad essere il segno distintivo del gruppo.
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