Serenissima ristorazione

Innovazione non è solo compiere investimenti economici, ma anche in risorse, capacità professionali ed esperienza. Questo il pensiero alla base di Serenissima, gruppo di ristorazione che nel 2010 ha ottenuto ricavi netti consolidati per 217 milioni di euro, con un incremento di quasi l'11% rispetto a quelli ottenuti nel 2009. E un esempio della sua applicazione viene dai grandi centri cottura, dove produzione, fornitura, trasporto dei pasti e tutti i servizi correlati hanno un unico interlocutore, che permette di controllare ogni processo e garantire qualità e sicurezza.

L'ultimo centro, realizzato a Boara Pisani (Pd) e inaugurato a fine 2009, ha comportato un investimento di 20 milioni di euro ed è stato costruito con attenzione all'impatto ambientale e all'ottimizzazione energetica (l'impianto di cogenerazione copre il 65% del fabbisogno del centro).
Ma la cura per la salute si manifesta anche nella preparazione dei pasti dal punto di vista nutrizionale e organolettico, oltre che organizzativo. Per assicurare un alto livello qualitativo e una larga differenziazione delle diete, Serenissima ha infatti adottato una tecnica di produzione in legame freddo, chiamata "cook and chill" e già in uso all'estero in diversi paesi. Rispetto alla tradizionale tecnica fresco caldo, permette di minimizzare il rischio microbiologico: divide le fasi della produzione e della conservazione da quelle della distribuzione e del consumo. Step di un percorso innovativo a cui la ristorazione moderna non può permettersi di rinunciare.

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