E' in vendita nei supermercati la prima cialda di caffè italiana a prova di brevetto Nespresso

La tazzina di caffè è salva e, se fatta in casa, costerà anche un po' di meno. Dopo essere stata graziata dall'aumento dell'Iva, rimasta invariata per caffè e zucchero al 10%, ora potremmo concederci il nostro piacere sotto forma di cialda anche a un prezzo leggermente inferiore. Sul mercato ha infatti debuttato l'azienda torinese Vergnano che, sfidando la multinazionale Nestlé che possiede il marchio Nespresso, ha messo in commercio le nuove cialde Èspresso.

La campagna pubblicitaria corredata da due simboli ® parla chiaro: «E' arrivato. E' italiano. E' al supermercato. Èspresso le capsule sono compatibili cone la macchine da caffè Nespresso». Le nuove cialde della Vergnano disponibili per il momento in soli quattro gusti (cremoso, deco, arabica e intenso) sono utilizzabili infatti su tutta la gamma delle macchine della Nespresso e acquistabili, non in boutiques monomarca, bensì nei punti vendita delle maggiori catene di supermercati.

Tutto ciò è possibile, commenta l'azienda, grazie a un'intensa attività dell'ufficio legale e di brevetti che sono stati prontamente depositati. Oltre ad essere compatibili e a prova di marchio, le nuove capsule sono in materiale plastico biodegradabile. Gettate nei rifiuti indifferenziati impiegano al massimo 840 giorni a degradare, anziché 1000 anni come le comuni capsule in plastica.

L'azienda italiana che nasce nel 1882 come piccola drogheria a Chieri non dovrebbe quindi incorrere nella «battaglia del caffè» che ha coinvolto Denner in Svizzera. La catena di discount, che si era lanciata nella produzione delle capsule compatibili, ha dovuto nel luglio scorso bloccarne la commercializzazione dopo essere stata denunciata dalla multinazionale. La sentenza, revocata poi il 30 agosto, dovrà essere ancora riesaminata ancora dal Tribunale commerciale di San Gallo nei prossimi mesi. Fino alla prossima decisione Denner potrà continuare a vendere le proprie capsule a un prezzo ulteriormente scontato. Potere della concorrenza.

Il mercato delle cialde sembra essere appetibile e in espansione, non solo in Europa, ma anche negli Stati Uniti e Canada. La Starbucks ha annunciato che dal prossimo novembre nei punti vendita della catena americana, nei supermercati e online si potranno comprare le capsule brandizzate compatibili però solo con le macchine della Keurig Single Cup Brewing System, prodotte dalla Green Mountain Coffee Roasters, società partner di Lavazza in questo business.

L'offerta non sembra mancare: il palato e il portafoglio del consumatore e i legali delle aziende decideranno in futuro chi riuscirà a vincere la battaglia. (in collaborazione con Dario Aquaro)

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