Negli Stati Uniti più occupati delle attese a settembre, ma il mercato del lavoro resta ancora debole

(Reuters)

Buone notizie dal mercato del lavoro americano. A settembre sono stati creati 103 mila nuovi posti di lavoro, più di quanto avevano pronosticato gli analisti (65 mila). ll dipartimento del lavoro ha spiegato che «l'aumento dell'occupazione riflette in parte il ritorno al lavoro di circa 45 mila dipendenti della Verizon Communications che erano stati in sciopero ad agosto». Rivisti al rialzo anche i numeri dei due mesi precedenti: secondo le nuove stime, in agosto sono stati aggiunti 57.000 impieghi (contro il dato piatto precedente) e in luglio 127.000.

Disoccupazione sopra l'8%, striscia più lunga dal 1948
Il mercato del lavoro rimane dunque debole, come lo è stato da due anni a questa parte dopo la recessione del 2008-2009: da aprile ad oggi sono stati creati in media 72.000 posti di lavoro, non abbastanza per fare calare il tasso di disoccupazione che - per il terzo mese consecutivo - rimane al 9,1% della popolazione attiva. Pur inferiore di mezzo punto percentuale rispetto ai livelli dello stesso mese dell'anno scorso, il tasso dei senza lavoro rimane fra l'altro sopra l'8 per cento dal febbraio 2009, facendo registrare la striscia più lunga dal 1948. E - quel che è peggio - dovrebbe rimanere secondo gli analisti su questi livelli almeno fino al 2013.

Nel pubblico 34mila posti in meno, nel privato 137mila in più
Scendendo nel dettaglio, nel settore pubblico sono state cancellate a settembre 34.000 posizioni (-5.000 alle Poste), soprattutto a livello locale, mentre in quello privato i posti di lavoro in più sono stati 137.000 (compresi i dipendenti di Verizon). In particolare, nel campo dei servizi professionali e aziendali sono stati creati 48.000 posti (897.000 dai minimi del settembre 2009), 26.000 nel settore delle costruzioni, 34.000 in quello dell'informazione. Male il manifatturiero, con un ribasso di 13.000 unità.

Oltre 6 milioni in cerca di lavoro, il 44,6% da più di sei mesi
Il dato di settembre mostra che il 44,6 per cento dei 6,2 milioni di americani che cercano un lavoro, è disoccupato da oltre sei mesi. Se si includono anche le persone che hanno smesso di cercare un lavoro e coloro che si accontentano di un impiego part-time, il tasso di disoccupazione sale al 16,5 per cento, dal 16,2 per cento del mese precedente.

©RIPRODUZIONE RISERVATA