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Questo articolo è stato pubblicato il 09 gennaio 2012 alle ore 16:25.

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La fusione tra Fiat e Chrysler «avverrà entro il 2014. Bisogna risolvere prima il nodo della quota del fondo Veba». Lo ha detto Sergio Marchionne, amministratore delegato di Fiat e Chrysler, durante l'inaugurazione del 24esimo Salone dell'Auto di Detroit. La questione del fondo Veba «sarà affrontata nel 2013», ha anticipato Marchionne. Sulla sede della futura società dopo la fusione ancora nessuna decisione: «Torino e Detroit sono tutte alternative possibili, da affrontare nel momento giusto e ora non è il momento giusto». Al Salone Chrysler presenta il Dodge Dart, «un'auto rivoluzionaria con il dna Alfa Romeo e il motore 1.4 Fiat Multiair. È il meglio - spiegano a Chrysler durante la presentazione - dell'ingegneria europea con la passione di Dodge».

Arrivano barba e sciarpa (ma il maglione resta)
Ha sfoggiato un nuovo look nel 2012 l'amministratore delegato di Fiat e Chrysler Sergio Marchionne. Al Salone dell'auto di Detroit si è presentato con un'inedita barba brizzolata e una sciarpa "della nonna" sul consueto maglione a girocollo. «È sempre una questione di praticità, per risparmiare tempo come per il maglione - ha spiegato Marchionne - non faccio la barba da giorni, dal giorno prima di Natale». Quanto alla sciarpa, il manager italo canadese ha riferito di averla acquistata su internet.

Ma a Detroit è «Mar-sci-onn»
Anche ieri, parlando con il principale giornale locale, il Detroit Free Press, Marchionne aveva professato grande amore per la sua città adottiva. Dove peraltro il suo nome viene ancora pronunciato "Mar-sci-onn", accentato sull'ultima sillaba, come accaduto anche stamattina durante un'intervista alla radio locale WJR. L'ad del Lingotto e di Auburn Hills non se l'è presa, anzi ha assicurato che ormai ci si è abituato. E che persino gli piace: «Facciamo Mar-sci-onn d'ora in poi», ha detto, «adesso diventa ufficiale».

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