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Questo articolo è stato pubblicato il 01 febbraio 2012 alle ore 18:19.
Di Jeffrey Sachs
ADDIS ABEBA – Sviluppo sostenibile significa raggiungere una crescita economica largamente condivisa ed attenta alla salvaguardia delle risorse vitali della terra. La nostra attuale economia globale, tuttavia, non è sostenibile, con più di un miliardo di persone dimenticate dal progresso economico e con l’ambiente che patisce danni terribili da parte delle attività umane. Lo sviluppo sostenibile richiede la mobilitazione di nuove tecnologie che siano guidate da valori sociali condivisi.
Il Segretario Generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon ha giustamente dichiarato che lo sviluppo sostenibile si trova in cima all’agenda mondiale. Siamo entrati in un periodo pericoloso nel quale una popolazione enorme ed in crescita, insieme ad un rapida crescita economica, oggi minaccia di avere un impatto catastrofico sul clima della terra, la biodiversità, la disponibilità di acqua corrente. Gli scienziati chiamano questo nuovo periodo Antropocene – nel quale gli esseri umani sono diventati la causa principale dei cambiamenti fisici e biologici della terra.
Il Comitato per la Sostenibilità Globale (GSP – Global Sustainability Panel) del Segretario Generale ha emesso un nuovo rapporto ( ) che fornisce alcune linee-quadro per lo sviluppo sostenibile. Il GSP nota giustamente che lo sviluppo sostenibile si fonda su tre pilastri: porre fine alla povertà estrema; assicurare che la prosperità sia condivisa da tutti, compresi le donne, i giovani, e le minoranze; proteggere l’ambiente naturale. Questi possono essere definiti come il pilastro economico, sociale ed ambientale dello sviluppo sostenibile, o, più semplicemente le tre fondamenta dello sviluppo sostenibile.
Il GSP ha invitato i leader mondiali ad adottare una nuova serie di obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile (Sustainable Development Goals – SDGs), che serviranno ad elaborare politiche globali e le azioni successive alla data di riferimento del 2015 per raggiungere gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio (Millennium Development Goals -MDGs). Mentre gli obiettivi MDGs si concentrano sulla riduzione della povertà estrema, gli obiettivi SDGs saranno centrati su tutti e tre i pilastri dello sviluppo sostenibile: porre fine alla povertà estrema, condividere i benefici dello sviluppo economico tra tutte le componenti della società, e proteggere la terra.
Naturalmente, una cosa è impostare gli obiettivi di sviluppo sostenibile tutt’altra è raggiungerli. Si può vedere il problema guardando ad una sfida cruciale: il cambiamento climatico. Oggi, ci sono sette miliardi di persone sul pianeta, ed ognuna, in media, è responsabile ogni anno per il rilascio nell’atmosfera di poco più di quattro tonnellate di biossido di carbonio. Questa CO2 viene emessa quando bruciamo carbone, petrolio, e gas per la produzione di elettricità, la guida delle nostre auto, o il riscaldamento delle nostre case. In tutto, gli esseri umani emettono circa 30 miliardi di tonnellate di CO2 all’anno, quanto basta per cambiare nettamente il clima entro pochi decenni.
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