Storia dell'articolo

Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 03 febbraio 2012 alle ore 13:02.

My24
(Ansa)(Ansa)

Il testo definitivo del decreto sulle semplificazioni è stato approvato dal Consiglio dei ministri, riunito oggi a Palazzo Chigi. Il testo, già licenziato venerdì scorso, è tornato sul tavolo del Governo per alcune riformulazioni tecniche. Le modifiche, secondo le indiscrezioni della vigilia, riguarderebbero l'istruzione e gli aeroporti.

Nuovo esame in Cdm per limature tecniche
Il nuovo passaggio in Cdm si sarebbe reso necessario per alcune limature tecniche chieste dalla Ragioneria generale dello Stato, come ha spiegato ieri il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Antonio Catricalà. Gli interventi investirebbero in particolare due capitoli: la riscrittura delle norme sulla scuola e una nuova disposizione sulle concessioni aeroportuali. Ma novità potrebbe esserci anche sul fronte dei magistrati e dei rapporti con le Regioni.

Salta norma su liberalizzazione delle sale cinematografiche
Non ci sarà, invece, nel testo definitivo la norma che prevedeva autorizzazioni più facili per le sale cinematografiche entro i 3mila posti.
La norma, presentata dal ministro dei Beni culturali, Lorenzo Ornaghi, venerdì scorso insieme ad un altro pacchetto di disposizioni per i beni culturali, aveva suscitato polemiche nel settore del cinema. È lo stesso Ornaghi a confermare lo stralcio in una nota diffusa dal ministero. «In sede di approvazione definitiva del decreto in materia di semplificazioni, ha ritenuto opportuno procedere, dopo aver preso atto delle molteplici e differenti osservazioni sollevate da più parti, alla richiesta dello stralcio del provvedimento relativo all'apertura di nuove sale cinematografiche al di sotto di 3mila. La pausa di approfondimento - conclude la nota - consentirà di ascoltare le valutazioni di tutte le parti interessate a favorire uno sviluppo armonico e condiviso del settore cinematografico».

Nuove nomine e conferme
Il consiglio dei ministri, su proposta del ministro dell'Economia e delle Finanze, ha anche confermato gli incarichi di Attilio Befera come direttore dell'Agenzia delle entrate e di Mario Canzio come Ragioniere generale dello Stato, oltre che di Fabrizia Lapecorella, direttore generale delle finanze; Giuseppina Baffi, Capo del dipartimento per l'amministrazione generale, il personale ed i servizi; Raffaele Ferrara, Direttore dei Monopoli di Stato; Giuseppe Peleggi, Direttore dell'Agenzia delle dogane; Gabriella Alemanno, Direttrice dell'Agenzia del territorio; Stefano Scalera, Direttore dell'Agenzia del demanio. Giorgio Giovannini, presidente del Tar del Lazio, è stato nominato presidente aggiunto del Consiglio di Stato, e Pierluigi Cacioppo è il nuovo Comandante generale del Corpo delle Capitanerie di porto.

Il primo a dare la notizia dell'approvazione è stato il ministro Patroni Griffi. Con un tweet
«Finito. Il dl semplificazioni è approvato». E' stato questo tweet del ministero della Funzione Pubblica a dare per primo la notizia che il Consiglio dei Ministri aveva approvato il decreto.


Commenta la notizia

Shopping24

Dai nostri archivi