Marcegaglia: se la riforma del lavoro sarà un compromesso al ribasso, non avrà la firma di Confindustria

«La politica trovi accordo sulle riforme». L'intervento di chiusura del convegno «Cambia Italia» - organizzato a Milano dal Centro Studi di Confindustria (leggi il resoconto dei lavori trasmesso dagli inviati del Sole-24 Ore) - è stato anche l'ultimo intervento pubblico di Emma Marcegaglia nel ruolo di guida della Confindustria, che ha rivolto un accorato invito ai partiti.

Le riforme segnino una svolta. «I tre maggiori poli politici - ha detto Emma Marcegaglia - hanno portato avanti una svolta responsabile supportando questo governo. Sarebbe importante che i rappresentanti dei tre poli sottoscrivessero un impegno prima delle elezioni restando coerenti e solidali ad una svolta di convergenza». Serve un «patto vero per gli italiani, per firmare una convergenza sulle riforme da fare per andare avanti per far crescere il paese in modo serio».

La firma non è scontata. Poi, l'affondo sulla riforma del lavoro: «Se la riforma sarà un compromesso al ribasso per accontentare tutti - ha avvertito la Marcegaglia - allora non avrà la firma di Confindustria». Serve una riforma che «ci renda un paese avanzato in Europa, solo questo, non chiediamo altro», ha aggiunto la presidente di Confindustria Emma Marcegaglia. Una riforma che «ci faccia passare da Paese arretrato a paese in linea con l'Europa».

APPROFONDIMENTO VIDEO

Di seguito alcuni passaggi degli interventi di Emma Marcegaglia (clicca sui link per guardare i video).

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