Storia dell'articolo

Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 22 marzo 2011 alle ore 15:34.

My24
Fmi: petrolio e prezzi alimentari preoccupano, ripresa globale consolidata ma «debole» in Italia (Reuters)Fmi: petrolio e prezzi alimentari preoccupano, ripresa globale consolidata ma «debole» in Italia (Reuters)

Il prezzo delle materie prime e l'instabilità dovuta alle rivolte in Nord Africa e in medio oriente sono elementi di preoccupazione per l'economia mondiale, è questa la sintesi dell'outlook del Fondo monetario intarnazionale. «I prezzi delle materie prime sono rapidamente tornati a livelli alti», per motivi legati a fattori «strutturali, ciclici e speciali», e le pressioni sui mercati «restano elevate». È quanto afferma l'Fmi nella bozza del World Economic Outlook anticipata dall'ANSA nella quale avverte che le agitazioni in Medio Oriente e nel Nordafrica «potrebbero aggiungere ulteriore pressione al rialzo per i prezzi alimentari» e che «le prospettive per i mercati petroliferi restano piuttosto incerte».

La ripresa in Italia «resterà debole»
La ripresa economica in Italia «resterà debole, poiché i problemi di competitività di vecchia data comprimono la crescita delle esportazioni e il programmato consolidamento fiscale pesa sulla domanda privata». L'Italia resta agli ultimi posti per crescita tra i paesi di Eurolandia, con un Pil 2001 atteso al +1%, superiore solo a Grecia, Portogallo, Irlanda e Spagna.

Ripresa globale consolidata, ma la disoccupazione resta alta
La ripresa globale «si è solidificata, ma la disoccupazione resta alta e va ridotta»: è l'allarme del Fmi: la disoccupazione «pone delle gravi sfide sociali ed economiche». Nella Bozza del World Economic Outlook che l'ANSA è in grado di anticipare, il Fmi avverte che «i giovani affrontano particolari difficoltà». E ricorda che «circa 205 milioni di persone sono ancora in cerca di lavoro, ovvero 30 milioni in più dal 2007». «L'aumento della disoccupazione - aggiunge - è stato molto forte nelle economie avanzate, nei paesi emergenti e in via di sviluppo l'elevato numero di senza lavoro tra i giovani è una particolare fonte di preoccupazione».

L'analisi è precedente alla crisi giapponese
«Con i prezzi del petrolio compresi in un range tra i 105 e i 110 dollari al barile, la crescita sarà moderatamente più bassa». L'Fmi - la cui analisi è antecedente al terremoto del Giappone e, soprattutto, allo scoppio della crisi libica - avverte che «i rischi al ribasso per la crescita provenienti dall'offerta di petrolio sono aumentati» e stima una crescita globale al 4,4% quest'anno e al 4,5% il prossimo, senza alcuna variazione rispetto alle previsioni riviste a gennaio scorso.

«Ristabilire maggiore fiducia nelle banche»
«È necessario ristabilire una maggiore fiducia nelle banche dell'area euro attraverso stress test ambiziosi e programmi di ristrutturazione e ricapitalizzazione», conclude l'Fmi, «per rafforzare la fiducia nel sistema bancario di Eurolandia - rimarca ancora il Fmi in un altro paragrafo del rapporto - è importante un nuovo round di forti, ampi e trasparenti stress test, sostenuti da programmi di ristrutturazione e ricapitalizzazione». Secondo il Fondo, infatti, «questo è essenziale per rompere il loop negativo tra l'instabilità del settore bancario e di quello del debito sovrano e per ricostruire la competitività». (Ansa)

Commenta la notizia

Listino azionario italia

301 Moved Permanently

Moved Permanently

The document has moved here.

Principali Indici

301 Moved Permanently

Moved Permanently

The document has moved here.

301 Moved Permanently

Moved Permanently

The document has moved here.

Shopping24

Dai nostri archivi