Vendite record di iPhone (18,65 milioni di unità, più del doppio rispetto a un anno fa) e il buon andamento degli acquisti di iPad (4,7 milioni di tablet) e dei computer Macintosh (3,8 milioni di dollari, il 28% in più dell'anno scorso) hanno fatto volare Apple nel secondo trimestre fiscale, portando a un incremento dell'utile del 95%.

Il colosso informatico fondato da Steve Jobs ha registrato profitti per 5,99 miliardi di dollari, 6,40 dollari per azione, contro i 3,07 miliardi di dollari, 3,33 dollari per azione, dello stesso periodo dell'anno scorso. Il giro d'affari é balzato dell'83% a 24,67 miliardi di dollari, il 41% dei quali generati negli Stati Uniti, mentre gli analisti attendevano un utile di 5,37 dollari per azione su un giro d'affari di 23,4 miliardi.

Per il terzo trimestre, la società prevede profitti per circa 5,03 dollari per azione su un giro d'affari di 23 miliardi di dollari, meno di quanto atteso degli analisti (5,25 dollari per azione su un fatturato di 23,83 miliardi di dollari). Il margine lordo é calato dal 41,7 al 41,4%, segnando il quarto ribasso trimestrale consecutivo.

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