Angela Merkel avrebbe deciso di seguire un'ultima strada per impedire al governatore della Banca di Italia, Mario Draghi, di prendere il posto di Jean Claude Trichet alla guida della Bce quando il termine di quest'ultimo scadrà a fine ottobre. Secondo quanto riportato dal settimanale tedesco Der Spiegel sulla base di informazioni raccolte in ambienti della cancelleria tedesca, la pista alternativa si chiama Fmi.

Draghi sostituto di Strauss Kahn
È considerato molto probabile che la prossima primavera l'attuale direttore generale Dominique Strauss-Kahn si dimetterà dall'incarico per candidarsi alle elezioni presidenziali in Francia e la Merkel intende sostenere la candidatura di Draghi per quel ruolo. L'opposizione al banchiere italiano non ha secondo il quotidiano tedesco natura personale. La Merkel nutrirebbe un'ottima opinione di Draghi ma la sua preoccupazione é di natura politica perché teme di non essere in grado di far accettare all'elettorato il fatto che alla guida della Bce possa andare un uomo che viene da uno dei paesi con il maggiore debito pubblico.

Il nodo della rappresentanza alla Bce
Il problema è scoppiato tra le mani della Merkel dopo le dimissioni di Axel Weber, il governatore della banca centrale tedesca che sino a pochi mesi fa sembrava in pole position per la successione a Trichet. Avendo già dato il suo assenso l'anno scorso alla nomina del portoghese Vitor Constancio a numero due dell'Eurotower in base al calcolo che per il principio della piena rappresentanza dei membri dell'Unione il ruolo di presidente sarebbe toccato a un banchiere di uno dei paesi del Nord, ora la Merkel si trova a dover presentare all'elettorato un direttorato Bce interamente espresso da due paesi con passivi elevatissimi dei conti pubblici.

Il risiko della successione a Trichet
Il timore è che essendo la Germania il maggior contribuente dei fondi Bce, l'elettorato possa punire la coalizione della Merkel oltre quanto già fatto nelle ultime elezioni. Il tentativo della Merkel tuttavia non è pienamente condiviso dai suoi stessi uomini di governo. Il ministro delle finanze Wolfgang Schauble ha pubblicamente sostenuto la candidatura di Draghi e fonti interne al suo ministero assicurano che per il ministro non vi sia un candidato migliore. L'altro ostacolo che la Merkel dovrebbe superare è rappresentato dal sostegno dato a Draghi dal presidente francese Sarkozy. Appare al momento improbabile che Berlino voglia aprire un aspro contenzioso con Parigi sul tema della successione a Trichet.

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