«Dal 2025 le sei maggiori economie emergenti - Brasile, Cina. India, Indonesia, Sud Corea e Russia - contribuiranno per più di metà della crescita globale, ed il sistema monetario internazionale non sarà più dominato da una singola valuta». Un rapporto della Banca Mondiale prevede così la fine del ruolo predominante del dollaro per quella data.

L'euro il rivale più credibile
«Al momento - sottolinea il rapporto - nessuna economia emergente ha una valuta usata nel sistema internazionale» mentre «il dollaro resta la principale valuta internazionale nonostante una lenta riduzione, dal 1990, delle dimensioni delle riserve in dollari».«Così il dollaro ha «seri rivali», e tra questi «al momento l'euro è il più credibile».

Il ruolo delle economie emergenti
Guardando però avanti, «con la crescita del contributo dei paesi emergenti all'economia globale, ed una loro partecipazione più attiva agli scambi commerciali e finanziari» è prevedibile che «le loro valute, e in particolare il renminbi cinese, inevitabilmente giocheranno un ruolo importante nello scenario finanziario internazionale».

Tre scenari per il futuro
La Banca Mondiale ipotizza così tre diversi scenari per il futuro del sistema monetario internazionale: il mantenimento del ruolo del dollaro, un sistema multi-valute, o l'utilizzo come valuta principale degli Sdr (special drawing right, un sistema creato dal dal Fondo monetario nel 1969 a supporto degli accordi di Bretton Woods).

Il sistema multi valute
Secondo il rapporto «il più probabile dei tre scenari è quello di un sistema multi-valute: l'attuale predominanza del dollaro dovrebbe finire prima del 2025 e dovrebbe essere sostituita da un sistema monetario nel quale dollaro, euro e lo renminbi cinese possano essere indistintamente utilizzate come valute internazionali pienamente sviluppate».

©RIPRODUZIONE RISERVATA