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Questo articolo è stato pubblicato il 21 giugno 2011 alle ore 19:44.
«Napoli sarà liberata dai rifiuti nonostante il tentativo di sabotaggio messo in atto in queste ore da certi ambienti refrattari ad accettare la svolta politica che stiamo attuando nella città». Lo ha detto il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, che poi spiega: «Quando parlo di certi ambienti, non escludo ovviamente il crimine organizzato perché non può sfuggire il dato secondo il quale in alcune zone la raccolta dei rifiuti stata possibile, mentre in altre no».
«Speriamo che le autorità competenti, Regione e Provincia di Napoli, facciano il possibile, perchè la situazione è molto grave». È stato l'appello dell'amministratore delegato di Asia Daniele Fortini. L'azienda municipalizzata che gestisce la raccolta dei rifiuti nel capoluogo partenopeo ha la possibilità, con i quantitativi assegnati, di smaltire solo la produzione giornaliera.
Napoli, intanto è invasa dai rifiuti e dal cattivo odore che emana dalla spazzatura esposta al sole. Una situazione sempre più critica che sembra non avere sbocchi anche perché proseguono le proteste come anche i presidi sia a Caivano che ad Acerra, le due città della provincia indicate per ospitare i tre siti di trasferenza come deliberato dal presidente della Provincia, Luigi Cesaro, lo scorso sabato.
Se, infatti, il sindaco caivanese, Antonio Falco, nei giorni scorsi, ha firmato un'ordinanza che vieta il passaggio dei compattatori diretti all'area individuata per il trasferimento dei rifiuti, il Comune di Acerra sembra voler proseguire sulla stessa strada. Il primo cittadino acerrano Tommaso Esposito, in queste ore, si sta consultando con i propri legali per verificare se vi siano le condizioni per opporsi alla decisione del presidente Cesaro. Un blocco che causerebbe, di fatto, una vera e propria paralisi nello smaltimento o trasferimento dei rifiuti dal capoluogo campano ai siti temporanei.
Intanto, continua il presidio di alcune decine di cittadini dinanzi al sito in località Pantano ad Acerra dove questa mattina alcuni manifestanti sono stati invitati dalle forze dell'ordine a spostarsi su un lato della carreggiata per poter permettere il transito ai camion carichi di spazzatura. Tra questi anche lo stesso sindaco Esposito che è stato invitato ad allontanarsi dalla sede stradale proprio per non intralciare il passaggio dei mezzi.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
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