Facebook traina il valore complessivo delle aziende nell'area internet che l'anno prossimo debutteranno in Borsa negli Stati Uniti: sono attese quotazioni per undici miliardi di dollari. È il picco più alto raggiunto dopo la bolla del Duemila. Il social network sposta gli equilibri: il suo sbarco viene stimato in dieci miliardi di dollari. E vuole entrare nell'olimpo delle "blue chip", accanto a Microsoft e altri giganti hitech. Ma secondo le rilevazioni dell'agenzia economica Bloomberg è atteso l'arrivo di una lunga lista di società che, partite da un'intuizione di nicchia, sono diventate macchine da soldi.

Le più ambiziose puntano a raccogliere sui mercati cento volte meno di Facebook. Yelp segnala recensioni, soprattutto sui ristoranti: gli utenti scrivono i loro commenti su internet e chiedono consigli agli altri. Ha allungato il passo grazie ai cellulari: chi è in strada, per esempio, legge i consigli sullo schermo del telefonino prima di scegliere dove andare. E in questo modo ha guadagnato cinque milioni di utenti. Il traguardo di cento milioni di dollari è inseguito anche da società di marketing come ExactTarget e Glam, un gruppo che ha appena concluso l'acquisizione del social network Ning.

Gogo, invece, ha scommesso sulla fascia ristretta dei passeggeri di voli privati, interessati a parlare al telefono e connettersi a internet durante il viaggio: poi ha conquistato il mercato dei collegamenti Wi-Fi per le compagnie aeree commerciali. Preme per arrivare sul listino chi ha puntato sull'accessibilità dei video online o dal cellulare. Brightcove chiederà 50 milioni di dollari e MobiTv 75 milioni: abilita la visione di trasmissioni in diretta oppure on demand, attraverso accordi con gli operatori telefonici.

Altre aziende interessate alla quotazione non hanno ancora sottoposto la documentazione alla Sec (equivalente della Consob italiana) ma hanno dichiarato in modo informale il loro interesse allo sbarco in Borsa. Workday, ad esempio, ha in cantiere l'obiettivo di 500 milioni di dollari: poco nota fuori dal settore dell'informatica, è impegnata nella gestione dei processi lavorativi attraverso le tecnologie di cloud computing. In Europa, invece, dopo agosto la raccolta di fondi è diminuita del 95% rispetto all'anno precedente, in seguito ai timori per la crisi dell'eurozona.

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