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Questo articolo è stato pubblicato il 08 marzo 2012 alle ore 22:05.
L'ultima modifica è del 08 marzo 2012 alle ore 16:02.

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Chiusura positiva anche per Wall Street, sulla scia dell'ottimismo sulla ristrutturazione del debito greco (le adesioni al programma di swap dovrebbero attestarsi all'80% circa): il Dow Jones ha concluso le contrattazioni guadagnando lo 0,55%, il Nasdaq l'1,18% e lo S&P 500 lo 0,98%.

L'Europa corre
Ottima chiusura per le Borse europee nel giorno della verità per lo swap sul debito greco. A Milano il Ftse-Mib conclude gli scambi guadagnando l'1,62%. Ma a registrare i guadagni maggiori sono Francia e Germania, i cui istituti di credito sono i più esposti ai bond ellenici. Il Dax di Francoforte cresce del 2,45% (con Deutsche Bank a +4,06% e Commerzbank a +2,11%); il Cac 40 di Parigi segna un progresso del 2,54% (con Bnp Paribas a +3,79%, SocGen a +3,51% e Credit Agricole a +2,80%).
L'Ftse 100 di Londra sale dell'1,18%, l'Ibex di Madrid guadagna l'1,78%. Molto bene anche Atene, in progresso del 2,78%.
Wall Street prosegue positiva: il Dow Jones segna +0,27%, il Nasdaq +0,43% e lo S&P 500 +0,45%: non sembra pesare il rialzo superiore alle attese delle richieste di sussidi di disoccupazione.

Enel frena Piazza Affari
A frenare il listino milanese è stato il -5,7% di Enel dopo i conti 2011 e soprattutto in seguito al taglio della politica di dividendo per i prossimi anni. Sugli scudi invece Impregilo (+8,76% a 2,88 euro, scambiato il 4% del capitale), sempre più al centro di una battaglia per il controllo dopo che oggi Salini ha comunicato di essere salita al 22% circa del capitale, contro il 29,9% in mano a Gavio. Bene Fiat, mentre le indiscrezioni disegnano scenari di nuove alleanze in arrivo. Positivi i titoli delle banche, grazie alla nuova discesa dello spreat BTp-Bund.

Scende lo spread
Continua la discesa dello spread Btp/Bund. Il differenziale è sceso sotto i 300 punti, con un netto calo rispetto alla chiusura di ieri (317 punti). Lo spread non si posizionava al di sotto di questa soglia dal 28 agosto 2011 (guarda il grafico interattivo). In chiusura si è attestato a 300,8 punti base, con il rendimento del Btp decennale al 4,81%.

Euro in recupero, petrolio a 106 dollari
Il petrolio ha terminato in rialzo dello 0,4%: i contratti con scadenza ad aprile hanno acquistato 42 centesimi a 106,58 dollari al barile. Per quanto riguarda le valute, l'euro sale a 1,3267 dollari, mentre il biglietto verde cresce a 81,648 yen.

Produzione industriale tedesca sopra le attese
Sempre dal fronte europeo arrivano buoni dati sulla produzione industriale in Germania che sale oltre le attese a gennaio segnando un rialzo dell'1,6%. Gli analisti avevano messo in conto un aumento dell'1%.

Il rally di Tokyo
La Borsa di Tokyo termina gli scambi a +2,01%, con un rally finale legato ai guadagni di Wall Street, alimentati dalle speranze di un'occupazione Usa in ripresa, e dall'ok dei creditori privati allo swap sul debito della Grecia. L'indice Nikkei chiude ai massimi di seduta, a 9.768,96, con un balzo di 192,90 punti, sfruttando anche l'indebolimento dello yen dopo il deficit record delle partite correnti dal Giappone, al top dal 1985: l'import in aumento e l'export in calo hanno generato a gennaio un rosso di 437,3 miliardi di yen.

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