Storia dell'articolo
Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 23 maggio 2012 alle ore 15:35.

My24

Nonostante questo e le incognite legate alla difficoltà di monetizzare la pubblicità nel settore mobile (paradossalmente quello più in espansione) oltre ai dubbi sulla privacy (una sorta di spada di Damocle che incombe sul modello di business della società fondata dal 28enne Mark Zuckerberg) gli analisti di Needham & Co hanno oggi alzato il prezzo obiettivo di Facebook a 40 dollari sottolineando che la società dovrebbe essere valutata per il fatturato potenziale derivante dai minuti spesi dagli utenti all'interno del social network. Gli analisti del broker statunitense esaltano il social network sottolineando che il 14% del tempo medio trascorso sul web avviene sulle pagine Facebook. Ciò porta a dedurre che il fatturato globale di Facebook potrebbe lievitare a 14 miliardi di dollari (di cui 6 generati solo negli Stati Uniti).

Non è dello stesso avviso Tommaso Federici, responsabile gestioni di Banca Ifigest: «La valutazione attuale di 31 dollari sta esattamente a metà del range inizialmente proposto. Credo che questo possa essere il fair value, anche se è molto difficile valutare sui fondamentali attuali una società che cresce a ritmi del 70% di fatturato annuo (Marzo '11 su Marzo '12, ndr). Non credo che ora ci saranno grandi possibilità di rivalutazione. Aspetteremo i primi dati di bilancio per capire se questa crescita è sostenibile e se il management riuscirà a trasformarla in redditività».

Secondo Bolko Hohaus, gestore del fondo LO Funds Technology di Lombard Odier Im «il prezzo di Facebook include un elevato livello di opzionalità in quanto, almeno teoricamente, prima o poi la società farà grossi numeri. Basandoci sull'attuale livello degli utili, il fair value sarebbe inferiore all'attuale prezzo di mercato il quale riflette le aspettative degli investitori sul modo in cui la società sarà in grado di generare valore da ognuno dei propri utenti. Di conseguenza, guarderemo con attenzione a come Facebook sfrutterà queste opportunità e se sarà capace di seguire Google».

Mentre per Federico Mobili, responsabile equity di Bnp Paribas Investment Partners, il prezzo corretto di Facebook si aggirerebbe intorno ai 35 dollari: «La quotazione di Facebook a 38 dollari implicava un prezzo su utile per azione di 120 volte (contro multipli di 14 per Apple e 19 per Google, ndr), il più alto di tutti i titoli dello S&P500. Ora con il forte calo le valutazione sono diventate più ragionevoli tuttavia la valutazione del prezzo del titolo risulta problematica in quanto la dinamica degli utili è fortemente volatile e la crescita della pubblicità, il motore del valore del titolo, è in fase di decelerazione. Applicando dei multipli valutativi del settore delle società internet e tenendo conto del profilo di crescita della società il titolo può valere 35 dollari. Certamente il valore è suscettibile di revisioni al ribasso se il profilo di crescita della società subisce una decelerazione molto elevata».

www.twitter.com/vitolops

Listino azionario italia

301 Moved Permanently

Moved Permanently

The document has moved here.

Principali Indici

301 Moved Permanently

Moved Permanently

The document has moved here.

301 Moved Permanently

Moved Permanently

The document has moved here.

Shopping24

Dai nostri archivi